A Chamois è stato inaugurato il Cristallo di Luce Una scultura che produce energia per le e-bike

A Chamois è stato inaugurato il Cristallo di Luce Una scultura che produce energia per le e-bike
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A un mese dalla riapertura della funivia, il paese di Chamois sta vivendo un momento di grazia, con tante iniziative programmate per l’estate e numerosi turisti che dopo mesi hanno ripreso a frequentare la splendida località senza auto. La nuova gestione dell’impianto, affidata alla Chamois Servizi, la società partecipata del Comune di Chamois che si occupa sia della funivia che della teleferica Buisson-Chamois, funziona bene. E’ soddisfatto il sindaco Mario Pucci. «Abbiamo messo insieme una squadra che sta lavorando al meglio e i primi risultati sono andati oltre le nostre aspettative. - afferma il primo cittadino - In questo primo mese, i passaggi sono aumentati rispetto ai periodi precedenti, e così pure i ricavi. Abbiamo anche pensato di rivedere gli orari, reintroducendo la corsa delle 21.30, perché abbiamo avuto parecchi richieste in tal senso da parte dei frequentatori della località e dai proprietari delle seconde case». Inoltre, come conferma il sindaco Pucci, in occasione degli eventi estivi (a partire da questo fine settimana) sono state inserite corse aggiuntive alle 23 e alle 23.30 che saranno ripetute in occasione del prossimo fine settimana quando sono in programma la Giornata della Tartiflette (sabato 30) e la festa patronale del paese (domenica 31). «A settembre - sottolinea Mario Pucci - al termine della stagione estiva, faremo il punto e valuteremo se introdurre ulteriori migliorie».

La funivia era stata riaperta venerdì 17 giugno, dopo uno stop dovuto a lavori di manutenzione che si era protratto per diverso tempo, causando non pochi disagi e preoccupazioni. L’impianto era già stato chiuso una prima volta nel mese di novembre dello scorso anno per l’esecuzione di una prima tranche di interventi, di carattere meccanico. Poi tra aprile e giugno sono stati eseguiti i lavori alla parte elettrica, intervento molto più delicato.

Intanto nel pomeriggio di ieri, venerdì 22, è stata inaugurata, alla sua prima esposizione assoluta, la struttura Cristallo di Luce di Diego Scroppo, un’installazione itinerante che produce energia per le comunità locali. La scultura luminosa, alta 7 metri, è composta di acciaio e vetro e si autoalimenta attraverso un sistema di pannelli fotovoltaici in grado anche di fornire energia a e-bike e piccoli dispositivi digitali. Nelle condizioni ambientali ottimali può illuminarsi, ricaricare i telefoni cellulari e fino a sei biciclette elettriche in una giornata.

Prodotto dalla società The Sharing, il progetto - supportato anche dalla Regione Piemonte, dalla Camera di Commercio di Torino e dalla Fondazione Crt e che vede tra i suoi partners anche il festival ChamoiSic - ha vinto il bando “Art-Waves”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che sostiene progetti destinati all’ambito artistico e culturale; l’installazione a settembre si sposterà ad Aosta per arrivare a Torino, a fine ottobre, in occasione della Contemporary Art Week e del Festival della Tecnologia.

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