Apre la Mostra concorso che anticipa l’Atelier des métiers e la Foire d’Eté

Oggi, sabato 23 luglio, si entra nel vivo delle manifestazioni estive dedicate all’artigianato di tradizione. Alle 10 apre, nel padiglione in piazza Chanoux ad Aosta, la Mostra concorso numero 69, che si potrà visitare tutti i giorni fino a domenica 31, dalle 10 alle 22.30, e che anticipa l’Atelier des métiers da giovedì 4 a domenica 7 agosto e la Foire d’Eté di sabato 6 agosto.

I soggetti delle opere in concorso

I temi assegnati per la nuova edizione coprono tutti gli aspetti della vita quotidiana, dagli attrezzi per l’agricoltura alle opere più decorative ed artistiche. I visitatori potranno ammirare questi soggetti, tutti fedeli alla tradizione e funzionanti: soffietto per camino (Soflet), accetta da sabotier, tavolino da salotto, stampo per il burro, scodella da vino (Choppa), cesto a coste alla valdostana per la raccolta delle mele, sculture tuttotondo o bassorilievo di animali selvatici della Valle d’Aosta, zaino in pelle nello stile dei pionieri dell’alpinismo, copertura per lampada da tavolo in dentelle di Cogne, camicia da donna in canapa di Champorcher, gilet da uomo in drap di Valgrisenche, il costume tradizionale di “Manon, servante de la cité d’Aoste”, per i fiori in legno il Dianthus carthusianorum (garofanino dei certosini), la costruzione in miniatura di un santuario di quota dedicato alla Madonna delle nevi il 5 agosto (Miserin, Cuney, Verdonaz, Breuil, Munhes - Issime), olla tornita con coperchio, il gioco dei birilli, animali selvatici della Valle d’Aosta realizzati in ceramica o in vetro o ancora in oro o argento, pentolino in rame per il latte con coperchio. Una sezione della mostra è dedicata all’esposizione di manufatti “ARTernativi”, cioè opere non realizzate con tecniche tipiche della scultura tradizionale valdostana: possono quindi essere realizzate in qualsiasi materiale, rispettando le dimensioni date, sempre sul tema degli animali selvatici. Questa sezione non concorre ai premi.

Foire Festival

Sempre oggi, sabato 23, inizia anche il “Foire Festival”, frutto della collaborazione dell’Assessorato regionale dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro con gli Assessorati comunali della Cultura e dello Sviluppo economico, Promozione turistica e Sport. Alle 18, sempre piazza Chanoux accoglie la presentazione della guida culturale per bambini “Aosta da Esplorare” e alle 21 l’esibizione del gruppo folkloristico La Clicca de Saint-Martin-de-Corléans. Domani, domenica 24, alle 18, si terrà la presentazione del libro “L’equilibrio delle lucciole” di Valeria Tron e alle 21 canterà il Coro Verrès. Lunedì 25, alle 18, si parlerà del progetto “Affiches l’arte esce in strada” e alle 21 del libro "Veillà" di Manuela Lucianaz. Martedì 26 i 2 appuntamenti saranno alle 18 per la presentazione del progetto “Tramà”, l’arte e la riqualificazione di spazi, con Lorenzo Germak, lo scultore Angelo Bettoni e Chicco Margaroli, mentre alle 21 si esibirà la Corale Châtel Argent. Mercoledì 27, alle 18, si potrà ascoltare la musica della Taxi Orchestra e alle 21 verrà proposto il dibattito “Riflessioni su arte e famiglia” con Luana Usel e Renza Perron della Cooperativa Les Tisserands. Si parlerà, invece, di “La langue patois aujourd’hui: un nouvel élan” con gli esperti del Bureau Régional Ethnologie et Linguistique, giovedì 28 alle 18, e alle 21 di “L’artigianato valdostano di tradizione si tramanda con le Botteghe scuola” con i Maestri artigiani Simone Allione e Luciano Regazzoni. Venerdì 29 alle 18 Nurye Donatoni presenterà la mostra di Carlo Gadin “Andamenti sinuosi” (vedi articolo in basso, ndr), esposta nelle sale della collegiata di Sant’Orso fino a domenica 27 novembre (visitabile dalle 14 alle 18) e alle 21 canterà il Coro la Vallée du Cervin. Sabato 30 l’appuntamento sarà alle 18 con la Corale Neuventse e alle 21 con la conferenza in streaming di Vito Mancuso nel Salone Ducale. La rassegna si chiuderà domenica 31 alle 18 con la Corale Grand Combin.

Oltre alla mostra di Carlo Gadin, un’altra esposizione è allestita al Main - Maison de l’artisanat international di Gignod: si intitola “Ineludibile gioco” ed è dedicata al tema del gioco quale oggetto culturale e sociale, visitabile fino a mercoledì 31 agosto.