Furto di un Rolex e di un braccialetto all’aeroporto, a giudizio Monica Pirovano
Nei giorni scorsi, la Procura torinese ha chiesto il processo per la direttrice generale della Cogne Acciai Speciali di Aosta nonché ex presidente di Confindustria Valle d’Aosta Monica Pirovano, 57 anni, originaria di Milano ma residente ad Aosta. La prima udienza è fissata per mercoledì 28 settembre davanti al giudice Luca Del Colle. La dirigente è accusata di aver rubato un orologio Rolex Datejus, del valore di 8mila euro, e di un braccialetto Tiffany, valutato mille euro, all’aeroporto di Torino Caselle. I preziosi erano stati lasciati su un nastro trasportatore d auna viaggiatrice che era davanti a lei.
Nel novembre 2019, durante le indagini, coordinate dal pubblico ministero Chiara Maina - che aveva aperto un fascicolo per furto aggravato -, la manager era stata interrogata. Secondo la sua versione, la vicenda vicenda è un equivoco, perché gli oggetti erano stati presi per restituirli - era in fila dietro la proprietaria dei preziosi - pensando che fossero stati smarriti. Insomma, un malinteso.
Le indagini erano scattate a seguito della denuncia del furto. La proprietaria si era tolti bracciale e orologio per i controlli e pensava, in un primo tempo, che fossero stati raccolti dal marito. La Polaria, per gli accertamenti sull’accaduto, aveva controllato le immagini delle telecamere di sicurezza installate in aeroporto. In una nota, la Questura di Torino aveva spiegato che i poliziotti erano «Riusciti a seguire tutto il percorso della signora fino all’imbarco del gate del suo volo».
A quel punto, «Non conoscendone l’identità, utilizzando le informazioni contenute nelle banche dati relative ai controlli passeggeri ed i riscontri incrociati sul web, gli investigatori sono riusciti ad identificare la probabile autrice del furto». Orologio e braccialetto erano quindi stati recuperati dagli agenti nell’abitazione di Monica Pirovano. Dopo la restituzione alla legittima proprietaria, era scattata la denuncia.