Masterclass di canto ed interpretazione strumentale a Verrès, esperimento riuscito

Masterclass di canto ed interpretazione strumentale a Verrès, esperimento riuscito
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Il calendario degli appuntamenti estivi di Verrès offrirà un grande spazio alla cultura e, nell’ambito della promozione dell’arte nelle sue più svariate forme, si inserisce anche la masterclass di canto ed interpretazione strumentale tenuta dai docenti Sandra Balducci (maestra di canto lirico), Antonella Paglietti (regia) e Alessandro Ratti (maestro concertatore). Da domenica scorsa, 3 luglio, gli allievi vivono questa esperienza che culmina questa sera, sabato 9 luglio, quando dalle 21 a Le Murasse va in scena la rappresentazione lirica de «Le Nozze di Figaro» con l’orchestra «Musica Inaudita» dell’Associazione Imago Mundi.

Ad esibirsi sono Federica Brazolo, Raffaele Callegari, Serena Fazio, Ella Olivieri, Asia Paolone, Martina Pirozzolo, Chiara Lora Tonetto insieme a Xinbei Li, Yinuo Xie, Cheng Ming e Andrea Pasini. «Questo laboratorio - racconta la maestra di canto lirico Sandra Balducci - nasce da un’idea condivisa con il maestro Alessandro Ratti per creare un progetto unico a livello nazionale. I ragazzi, infatti, cantanno con un’orchestra formata da 29 elementi ovvero allievi e docenti del Liceo e del Conservatorio della Valle d’Aosta».

Qualcosa di ambizioso che ha richiesto molta energia da parte di Sandra Balducci che ne ha curato ogni aspetto: «Qui si lavora su quello che è lo stare su un palcoscenico in quanto il mondo del teatro è faticoso e non basta più “essere bravi”. Bisogna lavorare sulla capacità di affrontare il pubblico che ha un giudizio immediato di ciò che è in scena e che non può essere cancellato e rifatto. Nello stesso tempo, si costruisce intorno a questi allievi una rete di relazioni per cui io come docente ricevo tanto, una gioia infinita pressoché materna nel vedere con quanto orgoglio si rialzano dopo un errore».

L’orchestra accompagna le voci e crea un supporto che non è solo musicale perché, come ricorda Sandra Balducci, «cantare accompagnati dagli strumenti è essere in una bolla di suono, un mondo intimo ed avvolgente; un’esperienza unica per chi la prova». Questa masterclass è un progetto in cui la stessa Amministrazione comunale ha creduto fortemente patrocinando, per l’occasione, l’orchestra. Non è escluso inoltre che questo appuntamento possa diventare annuale. Al contempo, un grande appoggio è stato offerto da Giorgio Costa della cooperativa Musica&Muse. «Anna Paglietti, come regista, ha voluto aggiungere un significato ancora più profondo e forte all’interpretazione: - conclude Sandra Balducci - dare voce alle tante sfumature dei sentimenti tra donne e uomini».

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