Il bilancio del basket giovanile valdostano: la grande stagione dell’Eteila Under 13 e Under 15 Gold
A Dopo quelli di sabato scorso, partendo dall’Under 19, continuiamo con i bilanci delle compagini giovanili valdostane al termine della stagione agonistica appena conclusa, con l’Under 15 Gold dell’Eteila che è stata una delle grandi sorprese positive. I ragazzi del coach Daniel Rossi hanno avuto un inizio di campionato difficile però non si sono persi d’animo e lavorando sodo in palestra sono gradualmente migliorati individualmente e poi con l’arrivo dei primi successi hanno acquisito fiducia, disputando uno splendido girone di ritorno, risalendo dai bassifondi al quinto posto con dei successi memorabili, come quello conseguito sul campo della capolista Ciriè. Nella prima fase di Coppa Piemonte l’Eteila ha effettuato un percorso perfetto fatta eccezione per la sconfitta patita con l’Oasi Laura Vicuna anche per le molte assenze. Nelle finali piemontesi disputate a Piossasco gli aostani hanno superato in semifinale il coriaceo Serravalle per poi arrendersi in finale al 5 Pari Torino, contro il quale avevano esordito ad inizio campionato. Oltre al capitano Luca Boccato che è sempre stato il leader indiscusso del gruppo, hanno avuto grande impatto il play guardia Jacopo Verrando, la guardia Emanuele Cuaz e l’ala Luca Schenoni che hanno preso coscienza nei loro buoni mezzi tecnici e fisici anche grazie alla sicurezza che hanno acquisito giocando spesso nell’Under 16 del Chez Drink. Un altro notevole contributo l’hanno fornito soprattutto Folco Aldini e Christian Prunas Scancarello che, a stagione in corso, sono stati spostati saggiamente dalla squadra Silver alla Gold anche per sopperire a qualche infortunio. Per il futuro ora bisognerà attendere le scelte che farà la dirigenza dell’Eteila visto che la Federbasket nelle nuove disposizioni ha deciso di far confluire i nati nel 2007 nell’Under 17 assieme ai ragazzi del 2006.
L’Under 15 Silver dell’Eteila, iscritta al torneo in modo da dare spazio a tutti i giocatori della rosa è servita in particolare a fare maturare i ragazzi Under 14 che sono stati la vera ossatura della squadra, chiamata ad un campionato lunghissimo con ben 2 fasi di completamento.
L’Under 14 dell’Eteila ha disputato una buona prima parte conclusa al secondo posto per differenza canestri nei confronti della Ciglianese Chivasso e alla fine la sconfitta patita al palaMiozzi, dopo ben 2 tempi supplementari, è costata cara agli aostani che sono rimasti alle spalle dei piemontesi anche dopo la fase Top. Poi l’Ufficio Gare del Comitato Piemonte ha deciso di rivedere le formule dei playoff ed i ragazzi sono stati costretti a giocare i quarti in un’unica gara spareggio sul campo dell’Oleggio, senza un ritorno e bella. Così la squadra ha dovuto interrompere l’attività per colpa di questa assurda formula ben 2 mesi in anticipo, anche se i giocatori hanno continuato a giocare nell’Under 15 Silver. Considerato il fatto che la gran parte di loro era reduce da 2 anni di stop per il Covid, anche questa compagine ha compiuto un buon percorso tecnico con ottimi miglioramenti tecnici, ad esempio per il play guardia Jacopo Roveyaz, per le guardie Francesco Odoguardi e Leonardo Reverchon, per l’ala Mattia Mariano e per il lungo François Vuillermin.
L’Under 13 Gold dell’Eteila è stata senza ombra di dubbio la vera rivelazione della stagione. Al primo campionato ufficiale i ragazzini dell’esperto coach Aldo Grattacaso, pur finiti in un girone eliminatorio tremendo, hanno venduto cara la pelle pure contro le corazzate Collegno, San Mauro e Auxilium, chiudendo quarti. Nella fase di Coppa Piemonte gli aostani hanno raccolto un en plein di successi e sono riusciti a diventare sempre più squadra, grazie alla giusta scelta del tecnico Grattacaso di includere tutti i giocatori del roster e di dare loro ampi minutaggi. La galoppata vincente dell’Eteila si è interrotta nella semifinale di Coppa Piemonte disputata ad Alba contro il Grugliasco che si è poi aggiudicato il titolo regionale superando l’Ivrea.
L’Under 13 Silver dell’SBK Basket School ha disputato una buona prima fase, finendo inaspettatamente al terzo posto e qualificandosi per il girone finale. I giocatori allenati da Silvia Rosset in questa difficile fase si sono trovati di fronte delle squadre molto attrezzate ed hanno risentito della loro giovane età, visto che la gran parte della formazione è del 2010, tanto che i castellani, pur giocando con grinta, non hanno potuto competere con le altre formazioni.