Promozione del territorio nei balmetti di Borgofranco con ReWine
Con più di 40 produttori vinicoli presenti, oltre 160 vini del Canavese e del Novarese da degustare, 16 balmetti aperti alla visita del pubblico, 4 punti di assaggio, una grande promozione turistica e dei prodotti tipici del territorio - tra i quali il famoso Canestrello di Borgofranco d’Ivrea -, la partecipazione di oltre 900 visitatori complessivi tra sabato e domenica, l’evento ReWine 2022, giunto alla sua seconda edizione e svoltosi da sabato 25 a lunedì 27 giugno scorsi, può indubbiamente archiviarsi come un grande successo. Organizzato dai Giovani Vignaioli Canavesani in collaborazione con l’associazione Amis dij Balmit, accomunati dalla grande passione di voler valorizzare le eccellenze vinicole e ambientali-turistiche canavesane, in questo caso le meraviglie della Montagna che Respira, con i suoi balmetti, le famose cantine naturali ai piedi della Morenica, Rewine 2022 è stata una manifestazione esemplare nel suo intendimento di creare un emblematico circuito di turismo all’insegna del buon bere, della degustazione di prodotti tipici, della conoscenza di particolarità specifiche del territorio, nell’ottica di un rilancio promozionale in grado di ramificarsi anche al di fuori del Canavese.
«Con soli 20 euro è stato possibile offrire ai visitatori la degustazione dei vini delle nostre zone e di quelli provenienti da altre realtà vinicole, soprattutto del Novarese. - commenta Moreno Nicoletta dell’associazione Amis dij Balmit - Parte del ricavato dell’evento andrà utilizzata per effettuare dei lavori ai balmetti, come già accaduto per l’edizione precedente, che ci ha permesso di restaurare la scalinata storica di vicolo di Bacco, inaugurata proprio in questa occasione».
ReWine 2022 è stata concepita riservando le giornate di sabato e domenica ai visitatori, liberi di muoversi tra gli stand allestiti in via del Buonumore, via Coppa e vicolo di Bacco, mentre il lunedì è stato il turno degli operatori di settore e dei professionisti HoReCa (Hotellerie, Restaurant, Catering) dell’industria alberghiera. Presenti per l’evento, tra le altre, le aziende vinicole di Caluso, Settimo Vittone, Carema, Agliè, Chiaverano, Moncrivello e, tra quelle del Novarese, Briona, Sizzano, Ghemme, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Suno, Gattinara. L’offerta dei vini locali è stata presentata nei 16 balmetti aperti alla vista, i cui proprietari hanno messo in tavola anche i propri prodotti enogastronomici e, per l’occasione, ricoperto il ruolo di ciceroni nell’illustrare le caratteristiche delle loro cantine naturali. «L’anno scorso - conclude Moreno Nicoletta - abbiamo garantito un rimborso spese di 50 euro ai proprietari delle cantine prestatisi per questo evento, che decisero a loro volta di metterli in una cassa comune destinata ai lavori dei balmetti stessi. Ci regoleremo così anche questa volta».