A Tavagnasco la Filarmonica ha suonato nella cava dismessa di Marcorino

A Tavagnasco la Filarmonica ha suonato nella cava dismessa di Marcorino
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Un’ambientazione suggestiva è stata quella scelta nei giorni scorsi dalla Società Filarmonica Vittoria Tavagnasco 1896 per l’esecuzione del “Concerto-Cinema sotto le stelle“, a suggello dell’attività musicale dell’anno: la cava dismessa di Tavagnasco in località Marcorino, riportata nel 2020 al recupero ambientale e trasformata in una bellissima area di 400 metri quadrati, ricoperta di manto erboso e circondata dalla roccia, scavata nella montagna, a 600 metri di altitudine. «Dopo una visita sul posto assieme al sindaco Giovanni Franchino, - dice l’assessore Moreno Nicoletta - gli amici della Filarmonica hanno riscontrato nella cava il teatro ideale per il loro concerto, ispirato alle colonne sonore di celebri film quali Sister Act, Scuola di polizia, Profondo Rosso, quest’ultima esecuzione davvero intrigante, dato il luogo e la proiezione su schermo di alcune sequenze delle pellicole». L’Amministrazione comunale si è offerta unicamente di curare la pulizia della parte pianeggiante della cava, con il taglio dell’erba, prima di ospitare gli allestimenti scenografici, le luci e gli strumenti, il tutto a carico della Società Filarmonica, in collaborazione con il Gruppo 3 Orchestra, che ha provveduto all’illuminazione colorata del palco e ai microfoni. Oltre alla proposta di brani di colonne sonore, si sono cimentati nella serata anche alcuni corsisti, nonché i musici del Coro Rio Mimosa e del Corpo Ballo Scuola di Danza di Arnad, che ha curato anche la logistica. «Abbiamo avuto ben 300 presenze. - continua Moreno Nicoletta - Ciascuno ha provveduto a portarsi personalmente sedie da campeggio, stuoie e coperte, al di là dei sedili predisposti dalla Pro Loco». La salita alla cava è stata garantita dall’impiego di 4 navette da 9 posti l’uno, per 8 giri complessivi e gratuiti partiti dal Palatenda. «L’iniziativa ha ottenuto davvero un buon riscontro. - conclude l’assessore Moreno Nicoletta - Diverse band musicali locali si stanno a loro volta interessando per poter usufruire, in futuro, della medesima location». L’area della cava è fornita di una balconata che si affaccia sulla conca della Dora Baltea, già fornita di un punto di sosta e visione panoramica. Il sito estrattivo, dal quale si otteneva il cosiddetto Autunno di Tavagnasco, un particolare tipo di granito, è stata attivo solo per una quindicina d’anni, fino al 2000, e dopo la scadenza nel 2010 della concessione è tornata a disposizione del Comune, per un futuro utilizzo turistico-culturale che si sta ora concretizzando.

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