Una ditta valdostana ha lavorato al restauro della Fontana dell’Ercole alla Venaria Reale
Era l’ultimo tassello del progetto di recupero della Venaria Reale, avviato nel 1998. La rinascita del Teatro d’acque della Fontana dell’Ercole è stata presentata in anteprima martedì 21 giugno, con un numeroso pubblico che ha ammirato il risultato dell’ambizioso intervento di restauro e di valorizzazione del capolavoro seicentesco di Amedeo di Castellamonte, realizzato tra il 1669 e il 1672 per i giardini, come luogo delle feste. Una straordinaria scenografia barocca che, dopo essere stata demolita ed interrata, è tornata alla luce e recuperata con un progetto coraggioso. Tra gli attori protagonisti di questo memorabile lavoro vi è pure un’azienda valdostana, la Cooperativa De La Ville di Aosta, che fin dall’inizio del cantiere, nel 2019, con il primo lotto da 1 milione di euro, in collaborazione con la Costruzioni Generali Gilardi di Torino, si è vista affidata la delicata parte relativa al restauro dei 2 lati della fontana, le cosiddette tenaglie. «Tra i nostri compiti - spiega Daniela Bortot che con il marito Mario Monegato ha lavorato direttamente in cantiere - vi era quello estremamente importante relativo al restauro dell’antico basamento che sorreggeva la statua dell’Ercole e che si trovava al centro della vasca. Un reperto giudicato talmente prezioso da essere poi trasferito al riparo, perché troppo fragile per restare nell’acqua.»
In seguito, per il secondo lotto il progettista, l’architetto torinese Gianfranco Gritella, ha preferito richiamare la Cooperativa De La Ville per le opere specialistiche del restauro del Ninfeo, cioè la parte che funge da corona alla fontana ora coperta da una moderna struttura. Quindi, sempre a Daniela Bortot e Mario Monegato la Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, che ha gestito l’intervento con il supporto di numerosi sponsors, ha poi affidato direttamente nel giugno del 2021 la pulizia e il restauro di tutti i materiali lapidei rinvenuti durante gli scavi, attualmente posizionati nella Sala delle meraviglie.
Una grandissima soddisfazione per la Cooperativa De La Ville di Aosta che ha perciò operato da protagonista in uno dei cantieri di restauro più importanti in Italia, garantendo un’affidabilità ed una competenza che sono state premiate dalla fiducia della committenza. Il risultato è veramente spettacolare e da questo fine settimana il Teatro d’acque della Fontana dell’Ercole Colosso, alimentata da un ricircolo d'acqua a circuito chiuso proveniente da una falda sottostante, è visitabile nel percorso dei giardini della Reggia di Venaria, nuova ed imperdibile attrazione.