Operazione Stella Alpina, bilancio soddisfacente Domenica la commemorazione del Monte Cervino
Neppure il tempo per assaporare la gioia di una bellissima Operazione Stella Alpina e già si presenta uno dei momenti celebrativi più importanti per la sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini. Domani, domenica 3 luglio, si salirà all’ombra del più nobile scoglio d’Europa per rinvigorire il ricordo del Monte Cervino, battaglione di alpini sciatori che nella campagna russa e sul fronte greco seppe scrivere pagine di eccezionale valore.
Tornando allo scorso fine settimana e all’Operazione Stella Alpina, il presidente Carlo Bionaz comunica con soddisfazione i dati delle vendite: «Non possiamo ancora avere i numeri definitivi, perché ci mancano le segnalazioni da parte di alcuni Gruppi, nel complesso la risposta della Valle d’Aosta è stata magnifica. Quando si tratta di solidarietà, la generosità riesce sempre a fare breccia nei cuori della gente e credo che quasi tutti i 9.000 vasetti di stelle alpine siano stati venduti. Grazie quindi per aver contribuito ad aiutare concretamente i progetti della Disval».
Domenica dunque si sale a Breuil-Cervinia per la commemorazione del Battaglione Monte Cervino ed il programma prevede l’ammassamento alle 8.30 nel piazzale Breithorn, alle 9.30 inizierà la sfilata nelle vie del Breuil accompagnata dal suono della Fanfara sezionale. Si salirà poi alla chiesetta degli Alpini dove la cerimonia inizierà alle 11 con l’alzabandiera, gli inni ufficiali ed i discorsi commemorativi. Quindi alle 11.30 la Messa. Nel pomeriggio, dalle 15.30, si esibiranno la Fanfara sezionale ed il Coro Ana Monte Cervino.Saranno presenti gli alpini della sezione valdostana, con i capi gruppo, i consiglieri, i vice presidenti, i gagliardetti ed il vessillo. La 64esima celebrazione del Battaglione Monte Cervino coincide con il 150esimo anniversario di fondazione del corpo degli Alpini (eventi da sabato 16 luglio).
Ancora il presidente Carlo Bionaz: «Gli uomini del Cervino ci hanno tramandato quel forte senso del dovere che oggi sembra essere scomparso, affannati come siamo dalla ricerca di gratificazioni personali che non ci permettono di guardare al vero senso delle cose naturali. Dobbiamo rinvigorire, con il nostro ricordo, il prezioso sacrificio dei nostri cari Cervinotti».