Approvato il progetto del ponte di Chevril: in primavera i lavori
La Giunta regionale nella seduta di lunedì scorso, 28 giugno, ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di rifacimento del ponte di Chevril sulla strada regionale 47 di Cogne.
«Completato l’iter progettuale per la realizzazione del nuovo ponte, - dichiara l’assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi - possiamo avviare le procedure di affidamento dei lavori che potranno iniziare a partire dalla prossima primavera. L’opera prevede una spesa complessiva di 5,9 milioni di euro ed è stata in larga parte finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con il Fondo di sviluppo e coesione, per un importo di 5,1 milioni di euro. Il nuovo ponte rappresenta un’opera importante per la vallata di Cogne, e per la quale ci siamo impegnati al meglio per giungere alla sua ricostruzione nel minor tempo possibile. Sin dal nostro insediamento consideriamo prioritario proteggere i centri abitati e il transito di residenti e turisti nelle vallate laterali di tutto il territorio regionale».
«In particolare, nella vallata di Cogne, - prosegue l’Assessore - abbiamo programmato e realizzato diversi interventi di manutenzione e a difesa da frane e valanghe, quali quelli eseguiti in frazione Sisoret e località Lussert e nel bacino di Tsaseche, oltre ad opere di protezione della regionale 47 e dell’abitato sottostante ad Epinel e di sistemazione idraulica dei torrenti Valeille a Lillaz e Urthier nella località di Crétaz. D’accordo con i Sindaci intendiamo proseguire questa politica di attenzione e cura del territorio, essendo tutti consapevoli che tanto è stato fatto e molto rimane da fare, vista la fragilità di questa parte di territorio valdostano».
La realizzazione del nuovo ponte consentirà di ripristinare la viabilità a doppio senso di marcia, rimuovendo la struttura provvisoria che ha consentito sinora di garantire il transito a senso unico alternato. Il nuovo ponte avrà una lunghezza di circa 52 metri e una larghezza di 12 metri e sarà realizzato con spalle in cemento armato ed impalcato in acciaio trattato con un sistema di protezione di zincatura e successiva verniciatura al fine di incrementarne la durabilità e comprende la realizzazione di una barriera paramassi e l’esecuzione di opere di protezione idraulica.
I lavori sono finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con il Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027 per un importo di 5 milioni 100 mila euro e sono ricompresi nell’elenco degli interventi approvati, nel febbraio 2022, dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS); la rimanenza di 800 mila euro è a valere sul Bilancio regionale.