Elwis Chentre “tartufo” d’argento ad Alba

«Missione compiuta!» Così Elwis Chentre e Fabio Grimaldi hanno commentato il secondo posto al 16esimo “Rally di Alba”, visto che come annunciato il successo sarebbe stato - a meno di clamorosi colpi di scena - riservato al superfavorito Alessandro Gino sulla Citroen C3 WRC Plus, un’auto preparata per ben altri palcoscenici.

«Non abbiamo corso rischi, ragionando in ottica di campionato. Era facile farsi distrarre dalla voglia di provare ad inseguire Gino. L’importante per noi era dare un ulteriore scossone alla classifica CRZ e l’obiettivo è stato centrato” commenta Elwis Chentre. “Certo che pensavamo anche alla vittoria assoluta, ma davanti a noi c’erano i 100 cavalli di differenza della Citroen C3 WRC. Per questo motivo abbiamo privilegiato l’economia della stagione.»

Il driver di Roisan e il navigatore astigiano hanno fatto segnare il secondo crono in 5 delle 6 speciali - 2 nella serata di venerdì e 4 sabato scorso, 25 giugno - lasciando solo la prima con un avvio prudente per via del fondo reso viscido dal temporale. Alla fine è stato di 57” il ritardo dai vincitori Alessandro Gino e Daniele Michi, con un vantaggio di 39” sui terzi Jacopo Araldo e Daniele Araspi. Per Chentre e Grimaldi quindi punteggio massimo grazie al coefficiente maggiorato nel CRZ e pieno di punti per la classifica del R Trophy, che li vede primi.

Parole di ringraziamento l’equipaggio le ha riservate pure agli uomini del team coordinati dal patron Mario D’Ambra: «Ottimo lavoro di squadra. Massima intesa anche fuori l’abitacolo per lavorare alla miglior messa a punto di un’auto come la nostra Skoda Fabia Rally2 Evo che si conferma davvero performante in ogni condizione e situazione».

Ora Elwis Chentre e Fabio Grimaldi guardano già al prossimo appuntamento, ovvero il “Rally Lana” di Biella, quarto atto del CRZ nonché prova valida per l’Italiano asfalto, in programma venerdì 29 e sabato 30 luglio.

Per la cronaca ad Alba i nostri Patrick Chironi e Yannick Joly su Renault Clio sono stati costretti al ritiro prima dell’ultima speciale, quando erano 38esimi assoluti e in piena rimonta.