L’antico organo di Tavagnasco è tornato a fare sentire la sua voce dopo il restauro
L’antico organo Serassi, situato nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita e risalente alla fine del Settecento del secolo scorso, ha fatto sentire nuovamente la “voce” mercoledì 15 giugno scorso a seguito di un lungo periodo di delicato e complesso restauro, costato oltre 70mila euro da parte della comunità tavagnaschese. La storia si ripete, poiché allo stesso modo, secoli fa, gli abitanti del paese misero mano ai portafogli per contribuire, ciascuno come poteva, a raccogliere i fondi necessari per la creazione del pregiato strumento musicale, che costava ai tempi la colossale cifra di 5mila lire. «Si è trattato di una prova generale, - spiega l’assessore comunale Moreno Nicoletta - un semplice test di valutazione delle sue prestazioni e della sua funzionalità. L’evento ufficiale per la riconsegna del rinnovato organo alla sua comunità è ancora in fase di organizzazione, però è stato un momento bello e suggestivo, seguito da un centinaio di persone in processione per le vie del paese sulle note della Filarmonica Vittoria Tavagnasco 1896». Il maestro Simone Frola ha accompagnato la solennità del Corpus Domini, con i canti religiosi eseguiti dalla Corale di Quincinetto. Ancora oggi continuano le ricerche storiche attorno all’organo Serassi, non solo a Tavagnasco - dove sono coordinate dallo studioso Adriano Giacometto - ma anche nel Parmense e in collaborazione con l’associazione Giuseppe Serassi, sempre foriere di importanti scoperte e curiosità. Le operazioni di recupero conservativo e restauro del prezioso strumento musicale, recentemente concluse, hanno preso avvio nell’autunno 2018, sotto la supervisione del maestro organaro Alessandro Rigola di Biella. Grazie allo scarso numero di precedenti interventi restaurativi, che avrebbero potuto causare modifiche troppo intrusive o comunque alteranti il materiale fonico dell’epoca, l’organo ha potuto mantenere la sua impostazione strutturale originale e ora si attende solo la data della cerimonia ufficiale d’inaugurazione dello storico strumento, riportato ai suoi fasti settecenteschi.