Gressoney, la Bierfest è nel vivo Prima serata con numeri record

«Ci aspettavamo tanta gente. Non così tanta». Amando Barell, presidente del Gruppo Folkloristico, descrive con queste parole la prima serata della Bierfest di Gressoney, andata in scena giovedì scorso, 23 giugno, nel padiglione di Weissmatten.

Dopo 2 anni di stop a causa della pandemia, i tantissimi affezionati della manifestazione hanno fatto sentire tutto il loro affetto agli organizzatori, con i 150 volontari che hanno avuto il loro bel daffare per accontentare la gran folla che si è presentata alla prima cena. «Per dare un’idea, abbiamo servito il doppio della birra rispetto al solito» prosegue Amando Barell.

La festa è proseguita nella giornata di ieri, venerdì, con la Patronale di Saint Jean celebrata con la Messa, la processione con gli abiti tradizionali, il pranzo e un pomeriggio di danze folkloristiche animato dal Comité des Traditions Valdôtaines, dal Greschoney Trachtengruppe, dai Walserjunge Musikanten e da una rappresentanza per ogni gruppo folkloristico valdostano.

Oggi, sabato 25 giugno, il padiglione apre alle 15 e dalle 21 suonano “Giuliano e i Baroni”.

Domani, domenica 26, infine, La Cürva Street Band proporrà musica itinerante per le vie del paese dalle 10.30; nel padiglione verranno serviti sia il pranzo che la cena e le ultime danze saranno sui ritmi dell’orchestra Kiss.

Il servizio di ristorazione sarà garantito dalle 19 in entrambi i giorni e anche dalle 12.30 domani, domenica. Nella serata di oggi, sabato, è in funzione una navetta gratuito con percorso circolare che collega il capannone, l’area delle tende e i parcheggi.

La festa, giunta alla 28esima edizione, segue il programma tradizionale. Per accontentare tutti sono arrivati 15mila litri della speciale Kühbacher - la birra bavarese dal cuore valdostano - prodotta dalla famiglia Beck Peccoz esclusivamente per la Bierfest gressonara. Oggi e domani, sabato e domenica, ci sono ancora tante occasioni per brindare a Gressoney-Saint-Jean all’immancabile grido “Ein prosit” da intonare tutti in coro nel padiglione di Weissmatten.