Tutori volontari per minori stranieri non accompagnati Giovedì 30 incontro informativo alla Biblioteca regionale
Come è possibile diventare tutore volontario di minore straniero non accompagnato? A questa domanda darà risposta l'incontro informativo organizzato dalla Difensora civica nelle sue funzioni di Garante per l'infanzia e l'adolescenza Adele Squillaci, in collaborazione con il Consiglio Valle e l'Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali, in programma giovedì prossimo, 30 giugno, alle 15, nella Sala conferenze della Biblioteca regionale “Bruno Salvadori”, ad Aosta.
L'evento “Tutori volontari per minori stranieri non accompagnati - Tuteurs volontaires pour mineurs étrangers non accompagnés” è finalizzato a sensibilizzare e a informare la popolazione valdostana sulla possibilità di intraprendere il percorso formativo per essere nominati tutori volontari. Questa formazione sarà organizzata a partire dal prossimo autunno, in base alla Convenzione di cooperazione a cadenza biennale siglata a inizio 2021 dall’Assessorato regionale della Sanità e dall'Ufficio di difesa civica valdostana in primis con la Garante per l’infanzia e l’adolescenza piemontese, al fine di sancire la collaborazione per la selezione e la formazione degli aspiranti tutori della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Dopo i saluti istituzionali del vicepresidente del Consiglio Valle Paolo Sammaritani e dell'assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Roberto Barmasse, all'incontro, introdotto dalla difensora civica valdostana, interverranno Ylenia Serra, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte, Emma Avezzù, dirocuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, Antonella Caprioglio, dirigente del settore politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani della Regione Piemonte, Federica Cornali, professoressa all'Università di Torino e componente del Comitato di coordinamento e ricerca della Convenzione interistituzionale per la formazione e il sostegno ai tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, Amelia Torreano e Fabiana Furfaro, rispettivamente referente e assistente sociale dell’Ufficio minori, prima infanzia e politiche familiari della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Seguiranno le testimonianze di un tutore volontario per minori stranieri non accompagnati della Valle d’Aosta e di un giovane che racconterà la sua esperienza di quando era minore non accompagnato accolto in Valle d’Aosta.
«I tutori volontari - spiega la difensora civica Adele Squillaci - sono privati cittadini disponibili a esercitare la rappresentanza legale di un minore straniero non accompagnato o di più minori, nel numero massimo di 3, giunti in Italia senza adulti di riferimento. Il tutorato volontario non è un affido e neppure un’adozione, bensì una guida per aiutare il minore straniero non accompagnato a capire il Paese in cui vive e a facilitarne la sua integrazione. Gli aspiranti tutori, una volta selezionati, devono seguire un percorso formativo che sarà appunto organizzato nel prossimo autunno».