Culturété, la cultura diventa spettacolo in castelli e musei
È stata presentata giovedì scorso, 16 giugno, nel Criptoportico forense di Aosta, Culturété 2022, rassegna di eventi che interesserà, nei mesi di luglio e agosto, numerosi siti culturali della Valle d’Aosta. Castelli, siti archeologici e musei diventeranno suggestivi palcoscenici per particolari forme di intrattenimento che, miscelando approfondimenti storici e arti dello spettacolo, andranno a costituire un ricco calendario di coinvolgenti appuntamenti estivi. «I siti museali regionali sono i protagonisti dell’estate valdostana - afferma Viviana Maria Vallet, dirigente della Struttura Patrimonio storico-artistico e gestione dei siti culturali - con attività che coinvolgono nella riscoperta del valore dei beni culturali non solo gli appassionati di arte, ma anche le famiglie e i bambini. In particolare il castello di Aymavilles, dopo il successo della Grande Ouverture del mese scorso, è pronto ad accogliere i visitatori con numerose iniziative ideate appositamente per la valorizzazione del nuovo sito».
La rassegna Culturété 2022 vuole in questo modo offrire fino alla fine di agosto insolite occasioni di approfondimento rese ancor più emozionanti da proposte in cui la narrazione storica si mescola all’arte del teatro, alla magia della musica e all’incanto delle luci creando esperienze insolite e speciali.
«In Valle d’Aosta estate fa rima con Culturété, una manifestazione consolidatasi ormai come irrinunciabile e atteso appuntamento estivo con il patrimonio culturale. - dichiara l’assessore regionale ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio Jean-Pierre Guichardaz - Questa rassegna, sempre più apprezzata, riesce a modellarsi e declinarsi anno dopo anno raggiungendo un pubblico sempre più ampio e appassionato». Tra le novità, il Criptoportico forense di Aosta, protagonista della rassegna “Archéoété”, ospiterà per tutti i lunedì di luglio e di agosto, alle 20.15 e alle 21.30, spettacoli di musica, danza, teatro e giochi di luce ispirati all'Ulisse di James Joyce, ad opera delle compagnie teatrali Qu.bì Teatro, Replicante Teatro e TiDA. «Proprio quest'anno ricorrono i 100 anni dalla pubblicazione dell'opera di Joyce. - spiega Cristina De La Pierre, sovrintendente regionale ai Beni e alle Attività culturali - con questi spettacoli vogliamo offrire un confronto tra l'Ulisse di Joyce e la nostra attualità, proponendo spunti per nuove riflessioni in un luogo molto scenografico». Non mancheranno poi le “Archéopromenades”, le passeggiate alla scoperta dei siti archeologici aostani con partenza dal Museo archeologico regionale di Aosta domenica 17 luglio e domenica 21 agosto, dalle 15. Il castello di Aymavilles ospiterà “Dame e calici”, delle visite guidate serali per riscoprire le figure femminili che hanno abitato il castello, in programma giovedì 14 luglio, 4 e 25 agosto, alle 21, e il concerto “Fasti barocchi” con l'ensemble Musica Inaudita il domenica 3 luglio alle 18 e alle 19.30. Completano il calendario, l'evento “Astreo. Musica per le stelle”, mercoledì 10 agosto, alle 21.15, per ammirare le stelle cadenti in musica e “L'été en fête”, un giornata di festa tra visite guidate, degustazioni e attività per famiglie, sabato 13 agosto. Per “ChâteauxNuits”, spettacoli teatrali e performance di danza e musica animeranno le serate estive del castello di Aymavilles e quelli di Fénis, Issogne, Sarre, Gressoney-Saint-Jean, Châtillon e Verrès. Confermate anche le attività per i più piccoli, dai 6 ai 12 anni, proposte da “Storie per gioco” al Museo archeologico di Aosta, all’Area megalitica, al Castello Gamba di Châtillon e al castello di Aymavilles. Chiude il cerchio della programmazione estiva di Culturété “Estate in Gamba”, la rassegna di eventi dedicati al Gamba di Châtillon, con, a partire da mercoledì 22 giugno, una mostra dedicata a Mario Schifano e al suo legame con la Valle d'Aosta curata da Davide dell'Ombra. Giovedì 21 luglio è invece prevista l'accensione dell'orbita luminosa di Massimo Uberti, che avvolgerà il castello.
L'assessore Jean-Pierre Guichardaz ha inoltre presentato la rivista GO Valle d'Aosta Arte e Cultura realizzata dal Gruppo Netweek «Un progetto che nasce per raccontare e promuovere le nostre eccellenze e le nostre iniziative al di fuori dei confini valdostani e che abbiamo seguito sin da subito con estremo interesse; si tratta di un magazine che avrà una sua versione sfogliabile online visibile su circa 40 siti d'informazione, mentre la versione cartacea sarà incellofanata su 46 settimanali locali (anche allegata a La Vallée Notizie di oggi, sabato 18 giugno, ndr), con una distribuzione capillare tra Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Veneto. Questo è un progetto che coinvolge sia il pubblico che il privato, seguendo una logica di promozione nella quale crediamo moltissimo e che vogliamo perseguire in futuro».
Il programma completo è disponibile all’indirizzo Internet www.regione.vda.it/cultura/eventi_spettacoli/archivio_2022/culturete_2022_i.aspx.
L’assessore Jean -Pierre Guichardaz ha poi annunciato che sarà prorogata sino a fine anno la gratuità per gli under25 in tutti i castelli e siti archeologici valdostani.
Riguardo agli abbonamenti e alle tariffe, da venerdì 1° luglio sono in arrivo la Culture card castelli (con validità semestrale) che permetterà, al costo di 35 euro, di visitare tutti i castelli valdostani e la Culture card Alta Valle che prevede un ingresso nei castelli di Aymavilles, Sarre, Sarriod de La Tour e nel sito archeologico di Pont d'Ael sempre con validità semestrale. I siti culturali valdostani saranno compresi nell'abbonamento musei di Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia.