Issime, l’antica stampa del Giudizio Universale presentata in una serata davanti alla chiesa
Nell’ambito dell’iniziativa “La lunga notte delle chiese”, la sera di venerdì scorso, 10 giugno, sul sagrato della chiesa di San Giacomo, l’Associazione Augusta ha scoperto la teca che custodisce - proteggendola dagli sbalzi di temperatura e di umidità che rischierebbero di danneggiarla - la stampa del Giudizio Universale di Pieter de Jode, incisa a bulino ad Anversa nel 1615 e utilizzata dal pittore Francesco Biondi nel 1698 come modello per l’affresco sulla facciata dell’edificio religioso. La stampa è stata acquistata per 6.500 euro da un antiquario di Amsterdam, grazie a una raccolta fondi promossa dall’Associazione stessa. La Banda Musikkapelle La Lira di Issime ha allietato l’evento con un intervento musicale ed erano presenti il sindaco Enrico Montanari, il presidente dell’Associazione Augusta Michele Musso e la storica dell’arte Sandra Barberi. Quest’ultima ha illustrato le caratteristiche della stampa in un intervento, supportato dalla proiezione di diapostive, intitolato “Parigi - Anversa - Issime. Il lungo viaggio delle immagini”. «È stata davvero una bella serata - commenta Sandra Barberi - con tante persone che hanno dimostrato grande interesse. Devo dire che sono assolutamente soddisfatta, perché in meno di un anno, da quando cioè abbiamo scoperto la stampa, siamo riusciti ad acquistarla grazie a una raccolta di fondi e a presentarla al pubblico. Si tratta di un’opera di qualità elevatissima che dà lustro non solo a Issime ma a tutta la Valle d’Aosta e al suo prestigioso patrimonio artistico». Al termine dell’evento è stato regalato a coloro che hanno contribuito alla raccolta di fondi un poster con la riproduzione della stampa.