A ventisei valdostani il titolo di “cacciatore esperto”
Sono 26 i cacciatori valdostani che hanno ottenuto il titolo di “Cacciatore esperto di ungulati e prelievo selettivo”, al termine del corso organizzato dal Centro educazione regionale faunistica - Cerf riservato a cacciatori di ungulati (camoscio, capriolo, cervo e cinghiale) in possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività venatoria, con almeno tre anni di anzianità venatoria. «L’esame - dice il presidente del Cerf Marco Berruti - ha messo in evidenza l’ottima preparazione dei corsisti. Sicuramente hanno contribuito le giornate di lavoro in campo con l’osservazione degli animali. Leggere la soddisfazione di avere superato questo corso negli occhi degli esaminandi non può che fare piacere anche a me e al mondo venatorio valdostano».
Il corso si è svolto, da mercoledì 18 maggio a sabato 4 giugno scorso, in più moduli per un totale di 67 ore di lezioni che hanno spaziato, tanto per citare alcune materie, dalle generalità degli ungulati, ai principi e metodi generali per la stima quantitativa delle popolazioni e alla riqualificazione ambientale e faunistica fino al quadro normativo relativo alla gestione faunistica degli ungulati e la pianificazione del prelievo.
I neo cacciatori esperti sono Claudio Affanni, Michele Bastrentaz, Roberto Bertolin, Ivan Bonin, Marco Bosc, Christian Burtolo, Mattia Carradore, Pierre Defendente Chanoux, Ivo Cheraz, Roger Courthoud, Piero Cristofori, Stefano Daguin, Antonino Digangi, Luis Gaspard, Marco Giachino, Jean-Noel Gnemaz, Erik Maggiori, Emanuele Malcuit, Andrea Noussan, Daniele Roux, Fabio Sassone, Nicholas Timpano, Christian Ubert, Romina Vaser, Ivo Vignal e Ivo Yon.