La Punta Chaligne è di Elisa Arvat e Massimo Farcoz. A Saint-Marcel torna Gloriana Pellissier, nuovo tecnico azzurro dello sci alpinismo
E’ ritornato dopo 2 anni di stop sabato scorso a Sarre il “Trail Punta Chaligne” che ha riscosso un notevole successo tecnico e organizzativo, grazie anche all’ottima scelta di fare partire le gare dalla chiesa parrocchiale di Saint Maurice per arrivare a Thouraz con il K2 e alla Punta Chaligne con il K1, molto gradito sono stati pure il ristoro e il terzo tempo curati dallo Stade Valdotain Rugby del presidente Francesco Fida e dal suo navigato staff della palla ovale che ha collaborato con la Pro Loco e il Comune di Sarre e con i tanti volontari.
Al via in più di 200 (174 nelle 2 agonistiche i partenti) e prestazioni di ottimo livello. Massimo Farcoz, ex tricolore di vertical e forestale di Gignod in forza alla lombarda Unione Sportiva Malonno, e Sebastien Guichardaz, campione di sci alpinismo di Cogne, sono rimasti praticamente insieme sino alla conclusione della gara corta, quando Guichardaz ha vinto e Farcoz, con una grande prestazione ed una ritrovata condizione, dopo gli acciacchi di inizio stagione, ha poi proseguito per 42 minuti per imporsi nella gara lunga in 1h23’03” con 2’11” sul ritrovato ultimo re della Becca di Nona Alex Dejanaz, con a 4’48” su Henri Grosjacques, ancora sul podio il forte atleta di Brusson, poi quarto Lorenzo De Albertis a 6’28”, quinto il cuneese Amilcare Daziano a 11’14” e a seguire sesto Matteo Giglio a 11’41”, settimo Andrea Dellavalle a 13’24”, ottavo il giovane ed emergente Yannick Verraz a 13’47”, nono l’ex azzurro di fondo e winter triathlon (i primi 2 Mondiali nella storia sono stati suoi) e tecnico della nazionale Paolo Riva a 14’02” e decimo Daniele Calandri a 14’23”.
Tra le donne la mammina di Perloz Elisa Arvat ha chiuso 24esima assoluta in 1h50’26” con 6’01” su Francesca Travi, 7’14” sull’ex vice campionessa mondiale juniores di biathlon Giulia Collavo, 14’06” sulla quarta Patrizia Mutti, 16’06” sulla quinta Silvia Szego e 17’55” sulla sesta Marcella Pont.
Nel K1 con molti fondisti e sci alpinisti in gara a Thouraz ha vinto appunto in 40’15” Sebastien Guichardaz con 2’08” su Didier Abram, 3’20” su Federico Bonino , 4’20” su Andrea Gradizzi e 5’01” su Nadir Vuillermoz con nella top ten anche Maurizio Macori sesto a 5’22”, Alessandro Plater settimo a 5’44”, Tommaso Cuc ottavo a 5’50”, Rudy Vallet nono a 6’11” e Massimo Junod decimo a 6’37”.
Nella competizione femminile, ci si aspettava il duello tra le campionesse italiane di sci alpinismo Noemi Junod (seconda a 8 secondi la figlia di Gloriana Pellissier e Massimo Junod) e Clizia Vallet (ottava a 9’57”) ed invece a vincere è stata Emilie Collomb in 52’40”, 25esima assoluta, con terza Beatrice Bastrentaz a 2’14”, poi quarta Giuseppina Marconato a 2’57”, quinta Aline Ollier a 5’28” e sesta Michela Alessio oltre l’ora di gara a 7’25”. Infine, tra i 42 della non competitiva sino a Ville sur Sarre, lunga 3 chilometri i più veloci sono stati in poco più di mezz’ora Alex Besenval e Silvana Ferrero.
il Vertical per 300
Il “Vertical di Saint-Marcel” - 7 chilometri e 1.270 metri dislivello positivo - porta oggi, sabato, con partenza alle 9.15 e premiazione alle 15, i suoi 300 iscritti dal capoluogo fino alle miniere di Servette. Xavier Chevrier è il grande favorito della gara, che per lui è pure un test importante prima degli Europei a alle Canarie nel primo fine settimana di luglio.Tra le donne Charlotte Bonin è alla prima gara dopo il matrimonio di sabato a Pila, mentre è da segnalare il debutto stagionale per Gloriana Pellissier, che è notizia dell’ultima ora da agosto sarà il tecnico della nazionale italiana di sci alpinismo nel nuovo corso del direttore agonistico Fabio Meraldi.
sabato 25 a Cogne e Chamonix,
domenica 26 a Pila e Chamois
Un calendario fittissimo, assurdo, senza regole tra trail e martse a pià, propone 58 gare di corsa in Valle, senza contare i circuiti del Monte Bianco che entrano in territorio valdostano. La punta dell’iceberg l’avremo sabato e domenica prossimi, 25 e 26 giugno, con 3 gare molto simili e con molti big valdostani che sabato gareggeranno in Coppa del Mondo a Chamonix. Sabato è pure in programma a Cogne il secondo “Vertical Tsaplana - Memorial Ferrante Bregoli” con partenza dalle 9.30 da Gimillan ed arrivo in vetta alla Tsaplana a quota 2.800, organizzazione con in cabina di regia Imer Luberto, nipote di Ferrante Bregoli, e lo Sci Club Gran Paradiso: nel 2021 vinsero Henry Aymonod (in forse perché infortunato) e la cognentse Alexa Borettaz.
Domenica 26 in contemporanea saranno a Pila la prima edizione del “Sugar Trail” e il secondo appuntamento della “8 ore” da Antey a Chamois, gara individuale o a squadre di 3 componenti in salita con partenza alle 6 che anche quest’anno vede in palio il “Memorial Loris Azzaro” per ricordare il giovane arbitro di calcio tragicamente scomparso.