Turismo integrato, sfida del futuro: un interessante convegno a Oyace

Turismo integrato, sfida del futuro: un interessante convegno a Oyace
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Identità, valori, comunità, autenticità: sono alcuni dei tanti e interessanti argomenti emersi dalla tavola rotonda “Turismo integrato - La vera sfida secondo l’Onu” che si è svolta sabato scorso, 11 giugno, a Oyace e che è stata organizzata da ValpellineAllSeason con il contributo dei Comuni di Bionaz, Oyace, Roisan e Valpelline. L’incontro, moderato da Enrico Camanni, è stato preceduto dall’apprezzato spettacolo teatrale e musicale “Vandana Shiva - Storie di terra” di Livia Taruffi e Rémy Boniface nella cornice della Tour Tornalla. A fare gli onori di casa il sindaco Stefania Clos che ha aperto gli interventi. In primis quello di Daniele Pieiller, presidente di NaturaValp, che ha sottolineato come nonostante anni difficili e confronti non sempre semplici con le istituzioni, forse per mancanza di trasparenza sulle possibili strategie da attuare, il gruppo di associati di NaturaValp dal 2012 e di ValpellineAllSeason dal 2019 abbiano cercato di portare avanti una linea di turismo rurale, responsabile, naturale e calato nel territorio, in sinergia con il mondo agricolo e gli operatori del settore. Una positiva azione confermata dal consulente Fao Marcello Notarianni che ha spiegato le motivazioni del riconoscimento attribuito dalle Nazioni Unite a NaturaValp sottolineando l’importanza della sommatoria dei partner quale elemento di forza e sviluppo. Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile, ha evidenziato la necessità e la possibilità di replicare le esperienze come questa. Il docente della Bocconi Giovanni Viganò nella sua lettera trasmessa per l’incontro ha rimarcato l’importanza dell’identità e dei valori come tratto distintivo fondamentale. Giacomo Miola, vicepresidente di Slow Food Italia, ha messo in luce come la relazione tra cibo e turismo possa essere ampliata creando la circolarità necessaria a coinvolgere il pubblico. La giornalista di Bell’Italia Silvia Frau ha posto l’accento sulla visibilità mediatica che può avere una realtà come la Valpelline mentre Paola Locci ha parlato dell’esperienza di rete e cooperazione di Gente di Academy, in Sardegna, che raccoglie oltre duecento operatori. Thomas Bunel, project manager Francia/Pirenei, ha evidenziato come le vere politiche di protezione e sviluppo debbano nascere ascoltando la gente mentre Marta Anello, del Gal Valle d’Aosta, ha proposto una panoramica del lavoro svolto a beneficio delle reti d’impresa supportate. Vi sono stati poi gli appassionati interventi di chi lavora, ama e vive il proprio territorio, gli agricoltori Egidio Jordaney e Devis Venturini di Bionaz nonché Federico Chierico di Fontainemore che ha parlato dell’importanza di coltivare legami con la comunità. La chiusura dell’incontro è stata affidata all’assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapinet che, confermando la massima attenzione della Regione per la montagna e le persone che ci vivono e lavorano, si è complimentato per il lavoro svolto da NaturaValp in questi anni e ha evidenziato come le strategie di sviluppo non possano prescindere dal seguire una linea attenta e condivisa tra agricoltura e turismo.

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