A La Salle nessuna adesione alla proposta del Sindaco per la rinascita della Pro Loco
E’ andata deserta la convocazione via social del sindaco di La Salle Loris Salice per far incontrare i residenti e verificare la volontà di ricostituire la Pro Loco, chiusa dall’estate 2020 e da allora mai più risorta.
Per favorire la rinascita dell’associazione, nella consapevolezza che si tratta di una macchina complessa con ruoli e responsabilità da suddividersi, l’Amministrazione si era anche impegnata a supportarne strutturalmente il funzionamento, tramite dei fondi, ma a nulla questo passo è servito. «Se la gente non ha voglia di prendersi impegni, come Comune non possiamo fare molto, non essendo noi l’ente promotore, - commenta il sindaco Loris Salice - se non andare avanti con il nostro programma turistico degli eventi e delle manifestazioni, quali Savoir Faire Valdôtain, la Festa del Pan Ner o La Salle en Crèche nel periodo natalizio, affidandole all’esterno, il che comporterebbe una spesa ulteriore. La Pro Loco è un’associazione privata che opera anche con fondi pubblici. Come Amministrazione siamo ingessati nelle decisioni e nelle procedure da seguire. Anche per questo, dal punto di vista politico, sarebbe stato importante avere di nuovo un Comitato organizzatore interno alla nostra comunità. In sua assenza, mancherebbe un’empatia con la popolazione. Sarebbe bene che le persone pensassero al bene del proprio paese, anche per incentivarne il turismo. Gli operatori turistici dovrebbero intervenire per investire sul territorio. Il rischio è che, così, La Salle si spenga sempre di più, e si perdano tessuto sociale e senso di appartenenza a una comunità».