Per l’Under 19 dell’Aosta Calcio 511 il sogno di diventare campioni d’Italia sfuma in finale contro il Cioli Ariccia

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E’ sfumato contro il Cioli Ariccia il sogno dell’Under 19 dell’Aosta Calcio 511 di diventare campioni d’Italia. Per la precisione nel secondo tempo della finale di campionato giocata sabato scorso, 4 giugno, all’Emilia Romagna Arena di Salsomaggiore Terme. I laziali, sfruttando gli errori difensivi dell’Aosta, sono riusciti a guadagnare per la prima volta lo scudetto Under 19 vincendo 6-3.

Tante le occasioni dell’Ariccia nei primi minuti di gioco, mentre l’Aosta faticava a farsi strada. Comunque, nessuna delle incursioni dei Blu amaranto è andata a buon fine e a metà del primo tempo il punteggio era ancora sullo 0 a 0. A prendere l’iniziativa, al decimo minuto èstato Dennis Berthod, che dopo una fuga sulla fascia destra ha servito il pallone a Matteo Menegatti. Quindi, il laterale ha tirato di destro un pallone rimpallato da Giacomo Argenti. A mettere una pezza all’azione è stato Leonardo Piccolo che con un tap in in piena area di rigore sfruttava il rimpallo trovando il goal del vantaggio.

Le conclusioni imprecise per il Cioli Ariccia abbondavano nella seconda metà del primo tempo, quando i laziali, nonostante fossero molto propositivi, non riuscivano a calciare con precisione. A 4 minuti dalla fine del primo tempo, Dennis Berthod salendo in area laziale ha trovato Leonardo Iannucci pronto a interrompere la sua linea di corsa con un intervento irregolare. Il fallo veniva notato dall’arbitro che comminava al giocatore il secondo giallo della partita, costringendo il Cioli a giocare in inferiorità numerica per 2 minuti. La squadra di Rodrigo Rosa non riusciva però a sfruttare adeguatamente la propria superiorità numerica e trascorsi i 2 minuti, l’Ariccia tornava a farsi pericoloso. A trovare l’azione decisiva è stato Giacomo Aversa, a 1 minuto e 20 dalla fine del primo tempo, quando, sfruttando il rimpallo di un tiro del numero 7, ha segnato il gol dell’1 a 1 a 1 minuto dalla fine della prima frazione di gioco.

Il raddoppio gialloblù è arrivato dopo un minuto e mezzo dall’inizio del secondo tempo, quando Matteo Menegatti ha messo a segno un gol dopo 3 rimpalli del portiere dell’Ariccia. La risposta degli avversari è stata immediata: 45 secondi dopo il 2-1, Joni Franco saltava tutta l’Aosta e Daniele Marino, sfruttando una disattenzione di Dennis Berthod, metteva dentro la palla con un tap in. Il 3-2, per l’Ariccia arrivava a 6:24, quando Dennis Berthod, aspettando troppo a rientrare da un’azione offensiva, non riusciva a prendere un tiro di Daniel Popa partito dall’area dell’Ariccia. A metà del secondo tempo, Joni Franco, dal limite, metteva il pallone in area di rigore per Daniele Marino, che poco dopo il secondo calcio piazzato del secondo tempo tirava in porta e trovava il gol del 4 a 2. Dennis Berthod tentava allora il tutto per tutto e provava a salire a 9 minuti e 37 dalla fine del match, ma il tentativo veniva respinto dal Cioli Ariccia, che sembrava immune alle incursioni del numero 1 gialloblù. Poco dopo, Matteo Menegatti provava a recuperare con un destro ma Giacomo Argenti, impediva il 4-3 con una parata. Nonostante la perseveranza nel cercare la rete del 4-3, i tiri in porta dei Leoni nella seconda parte del secondo tempo mancavano di fantasia e di conseguenza venivano tutti respinti dai laziali che, a 5 minuti dalla fine della partita, trovavano pure il quinto gol. Il 5 a 2 di Daniele Marino, segnato sul rimpallo di un tiro di Joni Franco, suscitava proteste tra le file dell’Aosta a causa della mancata segnalazione di un fallo di poco precedente alla rete. Risultato: espulsione per Gianluca Fea.

Comunque, l’Aosta non si perdeva d’animo e, a poco più di 3 minuti dalla fine, Murilo Paschoal segnava sfruttando un assist di Lorenzo Viscariello. A 2 minuti dalla fine, però, la Cioli dava il colpo di grazia all’Aosta con il goal del 6 a 3 che arrivava inesorabile a causa di un mancato rientro in porta di Dennis Berthod, in avanti per giocarsi il tutto per tutto.

Il triste epilogo non rende giustizia alle potenzialità che l’Under 19 dell’Aosta Calcio 511 di Rodrigo Rosa ha dimostrato di avere nel corso della stagione appena conclusa. Lo stesso accesso alla finale di campionato è un segno lampante di miglioramento per i gialloblù, che dopo l’eliminazione al primo turno dei playoff dell’anno scorso, sono stati in grado di compiere notevoli passi avanti.

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