Prova finale per i primi maestri di coro del percorso triennale di musica sacra di Sfom e Diocesi
Una Messa solenne in Cattedrale, il giorno di Pentecoste, è stata la prova finale dei primi maestri di coro, all’interno del percorso triennale del Dipartimento di musica sacra della Sfom. Domenica scorsa, 5 giugno, alle 10.30, sotto lo sguardo attento del docente Davide Benetti, si sono alternati alla direzione della Cappella musicale Sant’Anselmo i corsisti Roberto Pizzi, Monica Granier, Sophie Perret e Lucia Therisod, mentre all’organo hanno suonato Jean Contoz e Jean Vallet, ospiti dell’organista titolare della Cattedrale Jefferson Curtaz.
«Il percorso di musica sacra si sviluppa su 3 livelli, in 3 anni. - spiega Davide Benetti - Si studiano materie specifiche come vocalità, canto gregoriano, musicologia liturgica, analisi del repertorio, una parte di organo e la materia principale direzione, con lezioni settimanali. Alla fine di ogni livello si sostengono degli esami per accedere a quello successivo. Questa di Pentecoste era la prova finale, conclusiva di tutto il percorso».
Il corso di musica sacra si sviluppa in virtù di una collaborazione con la Diocesi, tramite il responsabile della sezione Musica Sacra dell’ufficio liturgico Efisio Blanc, che è anche direttore della Cappella musicale, e l’organista titolare Jefferson Curtaz, che aggiunge: «La convenzione con la Sfom ha l’obiettivo di formare direttori di coro. I nuovi maestri hanno potuto beneficiare anche di esercitazioni nelle cantorie dei paesi, che si sono rese disponibili. E’ stato molto bello questo scambio, così come la Messa di Pentecoste come finale, a chiusura di questo triennio travagliato. All’inizio c’erano 6 iscritti, ma ne sono arrivati in fondo 4: tra le difficoltà del Covid e le lezioni che sono proseguite ogni mercoledì, è stato un percorso impegnativo e ne diamo merito a chi ha avuto la costanza di arrivare fino alla fine».
I primi diplomati del Dipartimento di musica sacra riceveranno ufficialmente l’attestato di “direttore della musica liturgica valdostana” dalle mani del Vescovo, in occasione della festa di Santa Cecilia, il prossimo autunno.