Festa del Lardo di Arnad, organizzazione in stallo
Dopo l’animazione delle elezioni, è tornata la calma a Arnad. Anche troppa calma. Le settimane infatti passano e l’ipotetica data della Festa del Lardo - alla fine di agosto - si avvicina. Tuttavia il direttivo del comitato Lo Doil ancora non è stato rinnovato, passaggio indispensabile perché si possa partire con l’organizzazione del grande evento, che negli anni scorsi - prima dell’annullamento del 2020 e del 2021 a causa della pandemia - richiamava fino a 50mila visitatori nel paese della Bassa Valle.
«Abbiamo fatto una riunione, stiamo aspettando che qualcuno si decida a farsi avanti, in particolare per ricoprire il ruolo di presidente» conferma Lorenzo Borettaz, che è dimissionario dal 2019 e che ha traghettato l’associazione fino ad oggi. «Io ho fatto quello che potevo, dopo 30 anni ho deciso di cedere il passo ad altri ed è giusto che ci sia un ricambio. - prosegue il Presidente dimissionario - Non c’è un termine ultimo, se si vuole la festa si può mettere in piedi. Certo, bisognerà trovare i volontari perché senza di loro non si fa niente, ma in questo senso il paese ha sempre risposto».
Sicuramente le elezioni hanno modificato anche all’interno del comitato alcuni equilibri, che ora faticano a ricomporsi. Da parte sua, il nuovo sindaco Alexandre Bertolin conferma la totale disponibilità della sua Amministrazione a sostenere la manifestazione ma rimane in attesa di una decisione del comitato, l’unico ente che possa farsi carico dell’organizzazione.
Intanto, però, i giorni passano e aumenta l’incertezza sullo svolgimento della 51esima edizione della Festa del Lardo di Arnad.