Da Rinascimento Valle d’Aosta a La Renaissance Valdôtaine

Da Rinascimento Valle d’Aosta a La Renaissance Valdôtaine
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Da Rinascimento Valle d’Aosta a La Renaissance Valdôtaine: il movimento civico fondato da Giovanni Girardini 2 anni fa cambia nome e simbolo. Le novità sono state svelate sabato scorso, 28 maggio, nel corso del primo congresso ospitato nella sala conferenze della Bcc valdostana, in viale Giuseppe Garibaldi, ad Aosta.

Il logo riproduce in bianco il volto della Venere di Botticelli su uno sfondo azzurro e blu. Perché questa scelta? «Uno dei simboli più noti e riconoscibili del Rinascimento italiano, del concetto di capolavoro nell'arte e di bellezza» precisa una nota. Il nome è invece scritto in giallo e in bianco. «I colori - prosegue la nota - sono quelli fondativi dell'immagine di Rinascimento: giallo a indicare la speranza e la positività, azzurro a indicare il rinnovamento e la freschezza, blu a indicare l'equilibrio e la stabilità e bianco a indicare l'etica e la pulizia». Il nuovo nome intende invece «Rafforzare le radici valdostane del progetto civico attraverso la duplice scelta: lingua francese e esplicitazione dell'attributo valdotâine», la scelta di un'icona femminile «Esprime anche la centralità dei principi di pari opportunità e parità di genere centrali in ogni società civile». Tutto ciò per «Segnare il passaggio da una prima fase di nascita dell'associazione, avvenuta circa 2 anni fa, per entrare in una fase di sviluppo su basi mature e solide».

Il presidente Giovanni Girardini, una volta riepilogata l’attività svolta negli ultimi 2 anni, ha anticipato il futuro del partito. È stato presentato il progetto di ricondurre in un manifesto politico comune tutte le forze che si riconoscono in un pensiero che ha definito «Riformista - Liberal socialista e Autonomista», aprendo di fatto le porte di La Renaissance Valdôtaine, in un’ottica di adesioni e alleanze, a ad altre forze. Lo scopo? «Presentarsi alle scadenze politiche con un fronte compatto e vincente, - precisa Giovanni Girardini - sempre e soprattutto coerente e ideologicamente consistente». In tal senso, è già in atto «Un confronto collaborativo con Azione e con la neonata associazione Esprit», annuncia Giovanni Girardini. Si sono quindi alternati gli interventi delle 3 consigliere del Comune di Aosta Roberta Carla Balbis, Eleonora Baccini e Cristina Dattola oltre a Roberto Mestieri, delegato per i giovani di La Renaissance valdôtaine e a numerosi esponenti delle diverse forze politiche valdostane, tra cui anche il sindaco di Aosta Gianni Nuti che al termine del congresso ha ricambiato sul suo profilo Facebook le dichiarazioni di stima e di amicizia espresse nei suoi confronti da Giovanni Girardini..

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