Doues ha salutato Elviro Tutel, l’alpino che amava la rebatta
Sono stati celebrati nella mattinata di giovedì scorso, 2 giugno, nella chiesa parrocchiale di Doues, i funerali di Elviro Tutel, spentosi martedì all’Hospice dell’Ospedale Beauregard all’età di 66 anni per una grave malattia ai polmoni. Elviro Tutel era una figura ben nota nel mondo degli sport popolari, soprattutto per la sua costante presenza sui campi di rebatta al seguito del figlio Walter, eccellente giocatore. Elviro, invece, praticava il palet e le bocce e da giovane, quando ancora abitava a Nus, aveva giocato a tsan. Originario di Saint-Barthélemy, dove era nato il 10 luglio del 1955, da ragazzo era stato pure una promessa dello sci nordico, sport che abbandonò intorno ai 16 anni per iniziare a lavorare come operaio edile. A Doues si trasferì per vivere con Marisa Devoix, che sposò il 13 settembre del 1986. Ha quindi trovato impiego al magazzino di stagionatura della Cooperativa Produttori Latte e Fontina a Valpelline, dove ha lavorato fino a cinque anni fa, quando è andato in pensione. Alpino, sempre pronto a dare una mano per l’organizzazione della festa annuale a Champillon, era una persona di poche parole ma buona e disponibile, che “parlava” con gli occhi. Lascia la moglie Marisa, il figlio Walter e la nuora Sara Contoz.