Giulia Pession, allieva del Liceo classico di Aosta, campionessa mondiale delle Olimpiadi di Filosofia

Giulia Pession, allieva del Liceo classico di Aosta, campionessa mondiale delle Olimpiadi di Filosofia
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Giulia Pession, allieva della classe terza B ordinario del Liceo classico, musicale e artistico di Aosta, è la campionessa mondiale delle Olimpiadi di Filosofia, la cui finale internazionale si è svolta a Lisbona da giovedì 26 a domenica 29 maggio. Giulia Pession si è classificata prima tra gli 88 studenti di 42 Paesi del mondo. L'Italia ha brillato quest'anno: anche grazie ad una menzione speciale attribuita ad un altro studente italiano, Giovanni d'Antonio del Liceo classico e scientifico Torricelli di Somma Vesuviana.

«La prova presentava - racconta Giulia Pession - quattro tracce, come anche nelle precedenti selezioni di Istituto, regionale e nazionale: un frammento di Eraclito, un brano di Kant tratto dalla Critica del Giudizio, un altro di Hannah Arendt da La Banalità del male e una citazione del filosofo cinese Laozi.» Giulia Pession ha scelto la traccia su Eraclito: sebbene ci sia un logos comune, le persone si comportano come se avessero un loro pensiero.

«Ho argomentato su questo tema spiegando che secondo me non esiste un logos comune e quindi ognuno sviluppa idee proprie. E' stato poi molto interessante vedere come, a partire da una stessa traccia, ogni partecipante abbia argomentato in modo molto differente e confrontarci sui diversi presupposti culturali. Ho sempre adorato trovarmi in ambiente internazionale e mi ha sempre attratto, in particolare, il mondo anglosassone. La sfida è stata di conciliare le conoscenze scolastiche con la lingua inglese in cui ho deciso di svolgere tutte le prove. Ho imparato l'inglese, oltre che a scuola, frequentando fin da piccola l'English Center e ho svolto molte vacanze studio all'estero. Ho conseguito il C2 di inglese. Non mi aspettavo che sarebbe andata così bene, ero già molto felice di aver potuto partecipare alla finale. Per la prova mi sono basata soprattutto sulle conoscenze apprese a scuola, grazie alla mia professoressa Lucilla Chasseur che ringrazio di cuore, e poi ho cercato di spaziare su altri autori in modo da toccare tutte le sensibilità, dato che la commissione era composta da docenti di tutto il mondo. Il modo in cui studiamo la storia della filosofia in Italia è sistematico, e non opzionale come nella maggior parte degli altri Paesi, anzi in molti non la si studia proprio nella scuola superiore. La filosofia è molto utile per sviluppare un pensiero proprio. Bisogna anche ragionare sul fatto che la scienza non sarebbe mai sorta senza le domande filosofiche, la filosofia non è assolutamente ossimorica rispetto alla scienza, anzi continua ad essere un fondamentale punto di confronto per la scienza stessa. Voglio continuare a studiare filosofia, in particolare la filosofia politica ed etica. Lo farò a Londra, sono già stata ammessa presso il Dipartimento di politica economica che comprende anche lo studio della filosofia.»

«E' davvero una gioia - dichiara la referente regionale, la professoressa Giovanna Ceresola - per la squadra interistituto dei docenti di Filosofia delle scuole valdostane - composto dai professori Daniela Baldan, Maria Biagini, Lucilla Chasseur, Raimondo Donzel, Annie Gadin, Giulio Piatti e Daria Pulz - festeggiare Giulia Pession, medaglia d'oro, e confermare così il valore di tanto lavoro condotto in sinergia, nonostante le oggettive difficoltà degli ultimi anni. L'entusiasmo e la passione dei ragazzi confermano e sostengono il nostro entusiasmo e la nostra passione: crediamo profondamente che questa sia la "scuola", un'opportunità concreta di allargare gli orizzonti dei nostri ragazzi.

Occorre dirlo con forza, soprattutto oggi: questo spazio di crescita veramente “umana” deve essere garantito, costi quel che costi, e quanto valga questo sforzo è testimoniato dalla serietà dei risultati raggiunti nella valorizzazione delle eccellenze di questa disciplina.

Siamo lieti che l'Assessorato all'Istruzione abbia consentito la realizzazione di un momento di risonanza pubblica nell'aperitivo filosofico, alla Cittadella dei Giovani, martedì 14 giugno dalle 18 alle 21: sarà l'occasione di confermare la serietà di proposte uniche nei percorsi di formazione offerte ai nostri allievi.»

Esprime grande soddisfazione anche il Presidente della commissione per le Olimpiadi di Filosofia, il professore Ermanno Vitale, docente di Filosofia politica, che ha corretto le prove regionali insieme ai professori Mirella Dondoglio, Alessandro Mercando e Barbara Wahl: da oltre dieci anni collabora con il LICAM, diretto da Annamaria Distasi, e con le altre Istituzioni scolastiche della rete, il Liceo Bérard, il Liceo regina Maria Adelaide, l'ISILTP di Verrès.

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