«Crisi politica in Regione, non sarà facile trovare una soluzione condivisa»
Ogni tanto mi piace fare alcune riflessioni e la politica valdostana di spunti ne offre parecchi. Da diverso tempo stiamo assistendo al solito teatrino messo in scena da alcuni eletti nel Consiglio regionale. La discussione del momento riguarda principalmente la crisi politica in atto e la conseguente composizione di una nuova maggioranza poiché escluderei l’ipotesi delle elezioni anticipate. Ovviamente, come più volte anche da me sottolineato, in 18 non si può governare. I soliti passaggi da un partito all’altro poi non fanno che peggiorare e complicare il quadro. E’ evidente che trovare un intesa capace di soddisfare un po tutti è assai complicato. Una cosa però dovrebbe essere molto chiara. Risultati alla mano alle ultime elezioni regionali un solo partito aveva vinto. Qualcuno ha fatto benino, alcune coalizioni o raggruppamenti di partiti già in forte calo hanno dimostrano tutta la loro fragilità. Fragilità impressionante si è poi dimostrata anche l’alleanza di centro-sinistra che ne è conseguita. Premetto che non sono un sostenitore della Lega però desidero ricordare a me stesso ma anche a chi mi legge, che le elezioni nel 2020 le aveva vinte proprio la Lega e secondo logica aveva il diritto di governare. Una maggioranza Lega, UV (che se l’era cavata benino) e qualche Autonomista di passaggio, avrebbe garantito un governo di legislatura. A quel momento l’accordo probabilmente sarebbe stato digerito un po da tutti!!! Adesso invece sembra molto difficile, non sarà facile trovare una soluzione condivisa perché nella maggioranza non sono tutti d’accordo. A questo proposito vorrei suggerire sia ai vertici ma soprattutto alla base dell’UV di non disprezzare troppo l’ipotesi dell’alleanza con la Lega perché altri potrebbero invece apprezzarla molto!
Nella speranza che questa mia analisi possa essere condivisa da molti lettori saluto tutti cordialmente.