Contibuti per i sistemi di monitoraggio

Permettere ai Comuni valdostani di richiedere dei contributi per sostenere le spese di installazione e gestione dei sistemi di monitoraggio dei fenomeni valanghivi, idraulici e franosi. È l'obiettivo di una proposta di deliberazione, esaminata lunedì scorso, 30 maggio, dalla Giunta regionale della Valle d'Aosta. Il documento sarà ora trasmesso al Consorzio permanente degli enti locali (Cpel) per il parere di competenza. Nello specifico, la proposta di deliberazione «Prevede che i Comuni, nel momento in cui installano un sistema di monitoraggio, possano richiedere un contributo alla Regione a copertura delle spese di investimento sostenute - si legge in una nota - nella misura del 95 per cento per importi inferiori a 150.000 e del 90 per cento per gli importi superiori», nei limiti degli stanziamenti disponibili. «Considerato il progresso delle tecnologie di monitoraggio dei fenomeni di dissesto idrogeologico, - sostiene l'assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi - è necessario che la Regione incentivi anche nei Comuni l'installazione di questi sistemi ai fini della tutela delle persone e dei beni». Secondo l’assessore Carlo Marzi «La continuità dei flussi finanziari ai Comuni per la mitigazione del rischio idrogeologico è una delle priorità per questa Amministrazione» e annuncia che «Sono in arrivo nuove risorse finanziarie, anche dallo Stato».