La festa di Maria Ausiliatrice patrona principale della famiglia salesiana celebrata all’Istituto san Giovanni Bosco ad Aosta
Martedì scorso, 24 maggio, la festa di Maria Ausiliatrice patrona principale della famiglia salesiana e venerata anche come la Madonna di don Bosco, è stata celebrata all’Istituto san Giovanni Bosco ad Aosta. Alle 18, dopo che nel santuario di Maria Immacolata si era celebrata la Messa trasmessa da Radio Maria, le suore salesiane e un gruppo di fedeli hanno recitato il rosario guidato da padre Palmiro Delalio davanti alla nicchia con la statua di Maria, aiuto dei cristiani. Nel rosario, in cui si contemplavano i misteri dolorosi, si è pregato per tutte quelle persone che vivono momenti difficili a causa di malattie o di situazioni esistenziali complicate. Quest’anno le figlie di Maria Ausiliatrice festeggiano il 150esimo anniversario di fondazione della loro congregazione a opera di suor Domenica Maria Mazzarello, e in proposito la direttrice dell’Istituto don Bosco di Aosta suor Cristina Sara ha detto: «Il nostro Istituto, che ha la sua casa madre a Mornese e quella generalizia a Roma, è diffuso nei 5 continenti. Quindi, noi qui ad Aosta viviamo oggi, come tutte le comunità sparse nel mondo, un momento solenne di preghiera perché siamo figlie di Maria Ausiliatrice. Il 5 di agosto, in particolare nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, attorno alla madre generale e alle consigliere rinnoveremo la nostra vita religiosa, la nostra professione e ricorderemo i 150 anni di fondazione dell’Istituto. La cosa più bella che possiamo dire sono le parole di don Bosco, che ha voluto le figlie di Maria Ausiliatrice come monumento vivente della sua riconoscenza alla Gran Madre di Dio. E oggi con le famiglie, con i genitori e i bambini della nostra scuola, per solennizzare la festa di Maria Ausiliatrice, abbiamo scelto di pregare insieme il rosario con l’intenzione particolare della pace. I bambini si sono preparati a questo momento esprimendo preghiere, intenzioni e anche attraverso disegni, degli scritti, delle poesie e imparando dei canti. Abbiamo pregato alle 17, prima di questo incontro di preghiera, ed è stato molto partecipato».