Cva investirà 210 milioni su Chavonne e Hône
La Cva spa, Compagnia Valdostana delle Acque, investirà nei prossimi anni 210 milioni di euro sulle centrali idroelettriche di Chavonne, a Villeneuve, e di Hône 2, per un «revamping», un ammodernamento complessivo dei canali di adduzione dell'acqua, delle condotte forzate, delle turbine e delle strutture. Lo ha annunciato Enrico De Girolamo, direttore generale del colosso valdostano, al convegno «Energia, cambiamento climatico e montagna» organizzato - ieri venerdì 27 maggio - dalla Fondazione Courmayeur Mont-Blanc nel salone Maria Ida Viglino del Palazzo regionale, ad Aosta.
Nell'ambito dell'obiettivo «VdA Carbon free 2040», la Cva «sta cercando di collaborare con le istituzioni per raggiungere questo obiettivo». L'ammodernamento dei 2 impianti porterà a un aumento della produzione «pari a quella di 70mila impianti fotovoltaici domestici». Per Enrico De Girolamo, questo dimostra che «con pochi interventi mirati sulle infrastrutture già esistenti si possono ottenere importanti risultati. Sono investimenti che qualunque investitore privato non farebbe con le concessioni in scadenza». In particolare, si aumenterà pure la sicurezza degli impianti sostituendo i canali di adduzione, a mezza costa, con gallerie. La Cva punta anche alla diversificazione, investendo in nuovi impianti eolici e fotovoltaici.