Ancora in positivo il bilancio della Bcc Valdostana Soci in assemblea, consegnate le borse di studio
Si chiude con un utile di 53mila euro il bilancio d'esercizio 2021 della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, approvato sabato scorso, 21 maggio, all'unanimità dall'assemblea dei soci che, dopo 2 anni, è tornata a riunirsi in presenza, all'area verde di Gressan.
«L'esercizio 2021 si è chiuso con un utile contenuto in 53mila euro dopo aver spesato rettifiche sul rischio di redito per oltre 2,3 milioni di euro che conferma l'irrobustimento degli indicatori di rischio e patrimoniali di Bcc Valdostana, nonostante il periodo pandemico» spiega il direttore generale della Bcc Valdostana Fabio Bolzoni. I dati generali, aggiunge Bolzoni, «evidenziano, infatti, la diminuzione del “Npl lordo” al 9,14 per cento - dal 10,7 per cento del 2020 - con contestuale avanzamento del grado di copertura dei crediti deteriorati al 56,3 per cento rispetto al 51,3 per cento dell'anno precedente; contemporaneamente migliorano i principali coefficienti patrimoniali». Guardando invece al 2022, «il primo trimestre si chiude con risultato netto provvisorio rotondo - aggiunge Fabio Bolzoni -, di buon auspicio per la chiusura dell'anno».
A ricordare le difficoltà dei 2 anni di pandemia e la precarietà dell'equilibrio economico, messo ancora una volta a dura prova dalla guerra in Ucraina, è stato il presidente dell'istituto bancario valdostano Davide Ferré. «L'Europa si ritrova a dover fare i conti con la guerra, con il costo in termini di vite umane e anche con le imprevedibili, ma sicure ricadute economiche e sociali - spiega -. Anche l'economia italiana, che si stava faticosamente riprendendo dalla pandemia, ora sta già risentendo delle mutate condizioni: le previsioni di crescita del Pil sono state riviste al ribasso; la volatilità dei mercati finanziari; la carenza delle materie prime e l'aumento vertiginoso del costo delle stesse e dell'energia, sono l'altra conseguenza diretta del conflitto in corso con conseguente aumento dell'inflazione che, a marzo, è salita al 6,7 per cento. Tutti questi fattori pesano fortemente sull'economia italiana e sulle sue possibilità di crescita nei prossimi anni» e pongono «seri dubbi sull'attuabilità del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che già scontava la difficoltà della pubblica amministrazione nel bandire e seguire l'iter del vasto programma presentato l'anno scorso». Il capitolo Pnrr «ci vedrà impegnati, come banca, in un ruolo strategico, quale cinghia di trasmissione per i flussi di denaro che ne deriveranno» conclude Davide Ferré.
Durante l'assemblea, è stata consegnata a Roberto Augimeri la Spilla d'oro del Credito Cooperativo, per i suoi 25 anni di lavoro alla Bcc Valdostana, e sono stati menzionati anche i dipendenti che hanno raggiunto questo traguardo negli ultimi 2 anni ma che, a causa del Covid-19, non sono stati premiati in presenza. Sono state assegnate anche le borse di studio - del valore di 800 euro ciascuna - ai soci o ai figli dei soci che si sono laureati nel corso del 2021. Si tratta di Giulia Scalise (Giurisprudenza), Marlène Turille (Economia dell'ambiente, della cultura e del territorio), Giulia Marchisio e Michela Parise (Medicina e chirugia), Federica Chamois (Sviluppo interculturale dei sistemi turistici) e Fabien Lucianaz (Lingue e culture per la promozione delle aree montane).
L'assemblea si è conclusa con la «Festa del socio 2022», a cui hanno partecipato oltre 500 soci.