Giro d’Italia, un successo: «Eventi come questo devono diventare degli appuntamenti fissi»
E’ molto probabile che il rosa sarà il colore dell’estate a Cogne e magari anche quello dell’intera Valle d’Aosta. Fiori, palloncini e addobbi di ogni tipo hanno fatto da cornice particolarmente coreografica in una giornata, meteorologicamente estiva: quella di domenica scorsa, 22 maggio, quando Cogne ha salutato l’arrivo della tappa del Giro d’Italia partita da Rivarolo Canavese.
Non solo il paese del Grand Paradis si è preparato all’evento dell’anno, perché anche molte altre località valdostane hanno salutato con gioia e calore il passaggio dei ciclisti.
«Sono state giornate davvero meravigliose. Cogne ha di nuovo dimostrato di essere in grado di ospitare eventi di questa portata, non solo per l’organizzazione che è stata impeccabile, anche per l’entusiasmo dei cogneins. - commenta Filippo Gerard, albergatore a Cogne e presidente dell’Adava - Cogne è stata abbellita tutta nei toni del rosa, ciascuno ha contribuito a rendere il nostro paese il più attraente possibile. Presenti tanti turisti, bambini, un effetto bellissimo di gioia e allegria. Anche gli operatori turistici hanno lavorato benissimo, gli alberghi soprattutto nella notte di sabato. L’unica nota negativa rimane il fatto che questi eventi non dovrebbero avvenire a spot, ma diventare tappe fisse per una località come la nostra, questo per non vanificare l’enorme sforzo organizzativo che vi è stato da parte di tutti - forze dell’ordine, istituzionali, soggetti privati - con un effetto “win win” che possa rimanere costante nel tempo».
La conferma viene da Elisabetta Allera, presidente degli operatori turistici di Cogne: «Una manifestazione al di sopra delle nostre aspettative che ci ha insegnato che il periodo negativo che abbiamo attraversato ci ha fatto riscoprire la voglia di vivere, di stare insieme. Siamo diventati tutti più ben disposti, sereni, pazienti». «Sono saliti in tantissimi - aggiunge - e tutti in paese abbiamo lavorato bene. L’aspetto maggiormente positivo è che in tanti hanno portato a casa un ricordo di Cogne che rimarrà indelebile. In molti, anche nello staff organizzativo del Giro, sono rimasti stupiti della bellezza e dalla unicità del nostro paese, e hanno espresso il desiderio di tornare non appena possibile, magari in occasione delle ferie. Unica pecca, a mio parere: occorrerebbe potenziare gli aspetti promozionali delle varie località che si incontrano durante le tappe del Giro. Per tutti ci sarebbe una visibilità eccezionale in occasioni come questa. Il rosa sarà sicuramente il colore della nostra estate, un buon augurio per i mesi che verranno, quando speriamo di lavorare tutti bene. Intanto ci prepariamo a due nuovi fine settimana di richiamo; la Grand Paradis Bike e soprattutto le Cantine Gourmet del ponte del 2 giugno«.
«E’ stata una domenica emozionante, e siamo felicissimi di come si è svolta la manifestazione. - afferma Luisella Biolcati de La Brasserie Les Pertzes di Cogne – C’era tantissima gente, sono state giornate impegnative, ma che ci hanno dato molta soddisfazione. Un inizio di estate perfetto, e ora si continuerà con Cantine Gourmet, per iniziare nel modo migliore la stagione estiva».
«La risposta è stata positiva, circa 600 persone domenica scorsa hanno utilizzato la nostra telecabina. - riferisce Davide Vuillermoz presidente della Pila spa - Pur essendo in un periodo di piena manutenzione, non abbiamo voluto mancare a questo appuntamento, importante per tutta la Valle. L’elicottero del Giro ha sorvolato diverse volte e ha ripreso il nostro impianto, un’ottima occasione di promozione per il territorio e per la nostra località in particolare. Ci stiamo preparando all’estate con la nostra offerta estiva “Bikeland” sperando che sia davvero un’ottima stagione. I presupposti ci sono tutti».
Tanti bei momenti anche per Mathieu Boldrini e il suo staff dell’Atelier Boldrini di Pont Suaz a Charvensod che il giorno precedente la tappa ha organizzato una cicloscalata «Pedala aspettando il Giro» che ha visto la partecipazione di un centinaio di amanti delle due ruote, moltissimi valdostani e anche diversi svizzeri. «E’ stato il modo giusto per entrare nell’atmosfera del Giro. - commenta Mathieu Boldrini - Giornate intense e ricche di emozioni che per noi si sono concluse con una bella festa domenica a Les Fleurs».
Sono state 800 surfinie rosa a fare onore al Giro d'Italia. E’ stata questa la bellissima idea concretizzata da Isa Vivai di Villeneuve apprezzata dai moltissimi visitatori e turisti, e ripresa dall’alto dai droni per un’immagine d’effetto veramente singolare. «Per l'occasione abbiamo prodotto un maggior quantitativo di surfinie rosa con largo anticipo per garantire una bella fioritura per il 22 maggio appunto. Per noi è stata una bella soddisfazione quando abbiamo capito che la bici composta dai nostri fiori era stata ripresa in diretta nazionale. - dice Cherie Fenoil dell’azienda di Villeneuve - Siamo rimasti colpiti dall'affetto e dall'apprezzamento delle persone. Insomma, lo sforzo di mesi di coltivazione e l'impegno di qualche giorno per allestire la bici sono stati ripagati ampiamente».