Giornata delle Dimore Storiche Apre Villa Albertini a Gressoney

In occasione della Giornata nazionale delle Dimore Storiche di domani, domenica 22 maggio, in Valle d’Aosta aprirà al pubblico Villa Albertini a Gressoney-Saint-Jean, al numero 32 di Strada per Castel Savoia. Villa Albertini venne costruita tra il 1924 e il 1926 per volere di Alberto Albertini, scrittore, giornalista e co-direttore del Corriere della Sera con il fratello Luigi, e di sua moglie Paola Giocosa, figlia di Giuseppe Giocosa, drammaturgo, scrittore e librettista; entrambi erano appassionati frequentatori della Valle d’Aosta. Fu progettata e realizzata da Achille Majnoni d’Intignano, architetto del re Umberto I di Savoia, e dall'ingegnere Tancredi Aluffi, di Ivrea, come esempio emblematico di un nuovo porsi di fronte alla villeggiatura alpina dell’alta borghesia degli inizi del ‘Novecento. L’aspetto esterno, sobrio e solido, è realizzato in pietra a vista, tipico delle maestranze locali. I decori e gli arredi interni sono perfettamente conservati. Immersa in ampi spazi verdi, si trova poco distante dal castello Savoia. Sono stati ospiti di Villa Albertini: Benedetto Croce, Luigi Einaudi, Adriano e Arrigo Olivetti, Arturo Toscanini, Tatiana e Serge Tolstoji. La villa è oggi di proprietà di discendenti della famiglia Albertini.

Domenica saranno visitabili gratuitamente gli spazi esterni e la parte storica degli interni dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. La prenotazione è obbligatoria seguendo le modalità indicate sul sito internet www.adsi.it/giornatanazionale.