Grand Prix de Belote: classifica a punti vinta da Arturo Chabod

Vincendo le ultime 3 eliminatorie al Bocciodromo “Giusto Grange” di Aosta, Arturo Chabod di Fénis ha completato la rimonta e scavalcato Salvatore “Turi” Tripepi di Nus vincendo la classifica a punti del 35esimo Grand Prix de belote dopo 54 gare di un torneo iniziato a ottobre 2019. Venerdì scorso, 13 maggio, con 52 giocatori in gara nell'ultima eliminatoria, Arturo Chabod ha vinto con Sergio Neri di Aosta superando in finale Renzo Peraillon di Pontey e Giliola Borettaz di Issogne con terzi Salvatore “Turi” Marando di Aosta (capace di raggiungere i 19 punti utili per accedere tra gli 80 finalisti nelle ultime 4 gare) e Gianni Farace di Aosta, Joseph Licordari di Chambave e Raffaele Amuso di Aosta. Al torneo hanno partecipato complessivamente 130 giocatori con 2.300 presenze con 8 successi di Arturo Chabod, 7 di Gino Grossi di Saint-Christophe, 6 di Salvatore Tripepi e Maurizio De Gaetano di Cogne, 5 di Luigi Pieiller di Fénis, Corrado Daudry di Quart e Marco Trentini di Chambave. Nella classifica a punti Arturo Chabod ha chiuso a 207 punti, Salvatore Tripepi a 205, Joseph Licordari a 202, Gino Grossi a 181, Marco Trentini a 173, Maurizio De Gaetano a 165, Diego Vairetto di Carema a 161, Pino Diano di Aosta a 160, Maurizio Lexert di Fénis a 154 e Paolo Chapellu di Verrayes a 150. Si qualificano per il terzo turno della finale tra i primi 16 anche Antonio Gallo di Charvensod e Corrado Daudry di Quart con 143 punti, Enzo Praz di Charvensod con 140, Valentino Lexert di Fénis e Gianni Farace di Aosta con 136 e Sandro Voyat di Fénis con 132. Tra le donne 3 sono le qualificate tra gli 80 finalisti: Marilena Menabreaz 22esima con 122 punti, Giliola Borettaz di Issogne e Cristina Prato di Fénis. Alla finale di domenica prossima, 29 maggio, al Bocciodromo di Gressan si inizierà con appello (1 solo ripescaggio in caso di numero dispari di assenti) e premiazioni alle 8.30; i 64 classificati dal 17esimo all'80esimo posto giocheranno 2 turni; dagli ottavi di finale i migliori 16 si uniranno a 16 qualificati per giocare i 4 incontri decisivi. «Giocheremo a baraonda, a minestrone come in tutte le finali precedenti ma senza recupero, chi perde viene eliminato. - sottolinea Marilena Menabreaz del comitato organizzatore - Premieremo tutti coloro che supereranno il primo turno. In ogni sfida si giocheranno 2 partite ai 1.500 punti con eventuale bella. Siamo molto soddisfatti della partecipazione alle ultime 4 gare eliminatorie dopo lo stop per la pandemia».