Luca Del Pero e Fabiola Conti: due campioni del Mondo per il sontuoso battesimo allo Zerbion
Sono stati 2 campioni del Mondo del 2022 di skyrunning a trionfare a Chatillon, 2 re della montagna impressionanti ai 2.772 metri della vetta, 2 giovani valdostani alla ribalta a Nissod, tempi straordinari, 611 atleti con 559 partenti e 95 bambini di 12 nazioni, festa con orchestre, costumi e gruppi folkloristici in ogni villaggio, una marea di folla anche in vetta, un Bruno Brunod commosso nel vedere correre tanti campioni davanti alla sua baita e sul terribile sentiero di Levò dove per tanti anni con Dennis Brunod e Jean Pellissier si è allenato, un coro unico di congratulazioni a Carol Brunod ed a tutti gli organizzatori di Montagnesprit con 200 volontari.
Questi sono i francobolli delle tante emozioni vissute sabato scorso, 14 maggio, nella prima edizione del “Monte Zerbion Skyrace”. Nelle fasi iniziali hanno subito attaccato in tandem gli alpini impegnati nelle 2 diverse gare Daniel Antonioli e Sergio Bonaldi (più di 2 minuti su Luca Del Pero e lo scatenato Mathieu Brunod a Nissod) ma nella gara più lunga sui 22 Km e 2.200 metri di dislivello alla distanza è salito in cattedra il 3 volte campione del Mondo Del Pero che ha chiuso in un incredibile 2h27"02" con 2'03" sul bergamasco Bonaldi, 6'26" sul pinerolese Gianluca Ghiano, vincitore a Verrès, con a 8"09" quarto Fabio Cavallo e a 8'56" quinto Ahmed El Mazoury. Tra tanti campioni era attesissimo ed ha chiuso 11esimo a 17'23" il re della Becca di Nona Alex Dejanaz, seguito da Mathieu Brunod (terzo a Nissod, partito fortissimo) 12esimo a 18'09" e un ottimo Joel Janin di Arnad a 18'31". Tra le donne non ha risposto subito alla scatenata torinese Camilla Magliano (a lungo settima assoluta e poi nona nel vertical) però è andata alla grande su tutti i 22 km centrando la decima vittoria stagionale in meno di 3 mesi la milanese ufficiale degli alpini Fabiola Conti, già prima a Verrès e Arnad, 13esima assoluta in 2h46'55 con 11'41" sull'americana del Vermont Hillary Gerardi, poi terza a 14'14" la canavesana di Ozegna della Monterosa Chiara Giovando quindi Laura Barale, la francese Lucie Bidault e settima la regina di 2 “Tor des Geants!” Lisa Borzani con 2 olandesine tra le prime 9.
Nel vertical di 9.5 chilometri e 2.200 metri di dislivello (con il terribile muro erboso della Levò' nel finale) si è scatenato l'alpino lombardo Daniel Antonioli arrivato davanti alla Madonna dello Zerbion a quota 2.772 da Chatillon paese in 1h38"53 con la grande rimonta dello svizzero Emanuel Vaudan a 2'47" e lo splendido Henry Grosjacques di Brusson terzo a 2'58" (come alla Becca di Nona dietro a Dejanaz e Del Pero) scatenato con il miglior tempo nel tratto più ripido. Poi a 4"40" il piemontese Lorenzo Rostagno, quinto a 7'03" Gabriele Gazzetto , ottavo Emanuele Coda della Monterosa e decimo Roberto Giachino del Pont Saint-Martin. Tra le donne la torinese Camilla Magliano nona assoluta ha chiuso in 1h52'12" con 11'01" sulla pluritolata francese Corinne Favre che nel finale ha superato un’ottima Charlotte Bonin, terza e 20esima assoluta a 13'25" nella sua ultima gara in Valle prima di Europei e tricolori di paratriathlon, quarta Francesca Travi della Sant'Orso.
Un gran finale in salita e una veloce discesa hanno permesso al 18enne valsesiano Nicolò Lora Moretto di rimontare e vincere nella skyrace 18 km in 1h50"58," con 1'36" sul friulano Giuseppe Della Mea, 2'01" sul bravo Manuel Bosini di Arnad, terzo e a lungo in testa, 5'25" di Daniele Calandri e 7'32" sul quinto Yannick Zublena, tra le donne ottava in 2h09'32 ha dominato la sudafricana Meg Mackenzie con 17'29" su Giulia Zanovello e 21'54" su Angelica Bernardi, quarta Nicole Charruaz.
Tra gli under 17 a Nissod dopo 5.500 metri a dominare è stato il nipote di Bruno, Erik Brunod di Chatillon in 44'36" (a 6 minuti da Bonaldi e Antonioli ed a soli 4' da Del Pero) con 2'27" su Davide Gadin, 2'38" sul comense Tobia Pertusimi e 4'19” su Dennis Perrin quarto, con a livello femminile la campionessa italiana di sci alpinismo Clizia Vallet che si è imposta in 52'48", settima assoluta con 8'27" sulle compagne del Torgnon Julie Bagnod e Letizia Bocchicchio, arrivate praticamente insieme. Nel pomeriggio poi 95 bambini hanno preso parte al festoso minitrail non competitivo.
I premi speciali infine sono andati a Sergio Bonaldi (38'36") e Camilla Magliano per il traguardo volante a Nissod, per il tratto della Levò a Henry Grosjacques (43'50" con 47" su Del Pero e 1'22" su Antonioli) e Fabiola Conti (49'56") e per la miglior discesa dallo Zerbion a Chatillon per il marocchino naturalizzato italiano Ahmed El Mazoury (44'35" con 2'17” su Del Pero e 3'20" su Bonaldi) e Fabiola Conti (53'43").
quarto Davide Cheraz
In concomitanza con la gara dello Zerbion a Chatillon si è corso sabato scorso ad Arco di Trento il “Garda Trentino Trail” valido per il Campionato Italiano di trail lungo sui 62 km e di trail corto sui 28 km. Nella gara lunga con 3.800 metri di dislivello hanno dominato gli altoatesini Andrea Reiterer e Julia Kessler dopo oltre 7 ore di gara. Molto bene i valdostani Davide Cheraz quarto a 34’ e Gilles Roux settimo a 41’, con 15esimo Davide Armand a 1h07’. Tra le donne quinta ha concluso Marina Cugnetto a 33’ e sesta Giuditta Turini a 38’. Nella gara open sui 62 km vinta dall'inglese Harry Jones, 14esimo Mattia Droz e 27esimo Hervé Rosaire dopo 8 ore di gara.
Nel trail corto conquistato dal cuneese Martin Dematteis, 22esimo Massimo Farcoz e 71esimo Claudio Cheraz, il papà di Davide.
Italiani di corsa in montagna, 19esimo il Pont-Saint-Martin
A Prosto di Piuro in provincia di Sondrio, domenica nei Campionati Italiani individuali e di società per Allievi e Cadetti 19esimo posto per il Pont-Saint-Martin di Erminio Nicco. Nei Cadetti Riccardo Chiolerio si è piazzato 23esimo, negli Allievi 44esimo Etienne Verraz 46esimo Damiano Yoccoz e 51esimo Mathieu Cretier. Il prossimo appuntamento è previsto a Edolo di Brescia domenica 29 con i tricolori Allievi di staffetta e il Trofeo nazionale Cadetti sempre di staffetta.
“Soirée Vertikal” a Valpelline mercoledì prossimo
Con 1.800 metri di gara e 325 di dislivello la rassegna “Soirée Vertikal” mercoledì prossimo, 25 maggio, proporrà come terzo appuntamento “La Montée des Mineurs” a Valpelline con le categorie seniores e master e la novità degli under 23. La gara partirà alle 19 dal paese per salire alla cappella della Madonna delle Nevi e poi proseguire per la strada poderale verso le miniere. Le prime 2 prove di “Soirée Vertikal” sono state vinte da grandi campioni come Henry Aymonod a Santa Colomba e Nadir Maguet a Petit Fenis con Charlotte Bonin prima sia nella gara di Charvensod che in quella di Nus.