La Salle abbraccia la “sua” Brignone “Federica è una macchina da guerra”

La Salle abbraccia la “sua” Brignone “Federica è una macchina da guerra”
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Gonfiabili e stand enogastronomici erano alcune delle attrazioni che nella mattinata e nel pomeriggio di domenica scorsa, 15 maggio, si sono concentrate nel parco della Maison Gerbollier a La Salle. Tuttavia l’attenzione dei tanti che hanno voluto essere presenti era rivolta da tutt’altra parte, visto che al centro di un palco allestito per l’occasione, campeggiavano le 4 Coppe del Mondo di sci vinte da Federica Brignone nel corso della sua carriera. D’altronde la festa è stata organizzata per lei e le persone accorse all’evento per congratularsi con “Fede” per i brillanti risultati ottenuti nella stagione 2021/2022 sono state veramente moltissime.

Tra queste, a spiccare, erano le leggende del “circo bianco” come Gustav Thöni, Piero Gros, Paolo De Chiesa, Giuliano Razzoli, Claudia Giordani, Debora Compagnoni, e Maria Rosa Quario, madre di Federica Brignone, i primi della giornata a salire sul palco per congratularsi con la campionessa di La Salle. Inoltre tra le personalità dello sport giunte a La Salle per l’occasione figuravano pure Eddy Ottoz, il valdostano grande ostacolista azzurro medaglia di bronzo olimpica a Città del Messico nel 1968, e Daniel Gisiger, il ciclista svizzero vincitore di 2 tappe del Giro d’Italia oltre che bronzo mondiale nel 1977.

Dopo le personalità sportive, è stato il team di Federica Brignone a salire sul palco. Oltre al papà Daniele e a Davide Brignone, fratello ed allenatore della campionessa, hanno partecipato e sono stati applauditi il fisioterapista Luigi De Vizzi, il preparatore atletico Marcello Tavola, l’ex discesista azzurro ora skiman ufficiale Mauro Sbardelotto, il mental coach Roberto Greco, il “guru” personale Valeria Dalla Libera e le curatrici dell’immagine Giulia Mancini e Daniela Mancini. «È una macchina da guerra e una grande lavoratrice» ha peraltro sottolineato proprio Roberto Greco, parlando di Federica Brignone.

Federica Brignone, 32 anni a luglio, nell’ultima stagione ha vinto alle Olimpiadi di Pechino l’argento in gigante e il bronzo in combinata, piazzandosi poi terza nella classifica generale di Coppa del Mondo, vincendo la coppa di specialità di supergigante e conquistando 4 successi in Coppa, nei superG di Saint Moritz, Altenmarkt e Garmisch e nel gigante di Meribel, arrivando a 20 vittorie nel circuito iridato da Solden nell’ottobre 2015 ad appunto Meribel nel marzo 2022, la più vincente di sempre nella storia dello sci femminile azzurro, con anche 16 secondi e 13 terzi posti. «Ho ancora voglia di competere - ha detto domenica a La Salle tra gli applausi -, ho voglia di misurarmi e di vedere cosa riesco a fare nella mia carriera.»

Sci alpino, gli osservati della Fis

Mentre a La Salle si festeggiava Federica Brisogne, la Federsci rendeva noti i nomi degli azzurri inseriti nella nazionale C di sci alpino e degli osservati. Dello staff fa parte lo skiman Patrice Revil dello Sci Club Chamolé, mentre tra gli atleti figurano Jacques Belfrond 2004 del Crammont, Pietro Broglio 2005 del Courmayeur, Tatum Bieler 2005 del Gressoney e la più giovane, la 2006 Giorgia Collomb del Rutor.

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