Aperte le votazioni per scegliere “I Luoghi del Cuore” sul sito FAI
Le votazioni per “I Luoghi del Cuore. Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare” sono riaperte da giovedì scorso, 12 maggio, e lo saranno fino a giovedì 15 dicembre, sul sito del FAI https://fondoambiente.it/. Per la Valle d’Aosta sono già diverse le proposte: si può infatti sia votare un luogo suggerito da qualcuno dei partecipanti all’iniziativa, sia cliccare sul pulsante “Aggiungi un luogo” e avviare una nuova candidatura. Tra le località già votate vi sono la funivia Furggen di Valtournenche, il Vallone Cime Bianche e il Vecchio Mulino di Ayas, il Castello di Montjovet, il Comune di Chamois, il Parco del Gran Paradiso, l’area naturale di Cervinia, la Via Francigena da Aosta a Roma, la cappella di Navillod e anche la chiesa di Antey-Saint-André, la Baite de Crest a Champoluc ma anche la Casa del Vescovo e la Cattedrale di Aosta, il centro storico del capoluogo, il Chiostro e la Collegiata di Sant’Orso o il Cimitero del Borgo e persino i musei della città o le sue mura romane, la ferrovia Aosta - Pré-Saint-Didier.
Nella conferenza stampa di giovedì scorso, convocata online per annunciare ufficialmente l’iniziativa, si è rinnovato il sodalizio tra Intesa Sanpaolo, per la quale è intervenuto il presidente Gian Maria Gros-Pietro, e il FAI, il cui presidente Marco Magnifico ha invitato a votare i propri luoghi del cuore (fino a 3). «C’è un patrimonio che ha bisogno di essere salvaguardato e in certi casi restaurato. - ha sottolineato Marco Magnifico - Questo censimento biennale è un atto di democrazia una voce che viene dal basso, che conta 1.500 comitati spontanei attivi, con 6.504 Comuni italiani coinvolti, pari all’82,3 per cento del totale. In più, a settembre inviteremo i cittadini a raccontare con un breve podcast i loro luoghi del cuore e perché devono essere salvati».