“Giallo Orsières”: attesa per la decisione della commissione disciplinare

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Il mondo delle batailles è in attesa di conoscere la decisione presa ieri, venerdì 13 maggio, dalla commissione disciplinare dall’Association amis des batailles de reines, nei confronti della Società agricola Marquis di Nus, proprietaria della regina regionale di secondo peso del 2021 Orsières e rea, secondo una circostanziata segnalazione recapitata alla stessa associazione, di avere partecipato all’eliminatoria di Saint-Barthélemy dell’11 settembre 2021, nonostante la bovina non fosse in regola con i termini della gravidanza previsti dal regolamento.

Tra l’altro, nel libro genealogico della razza valdostana sono riportare le 2 date di fecondazione di Orsières: 10 maggio 2021 e successivamente 3 giugno 2021. Proprio in queste 2 bollette ufficiali sta tutta la questione sollevata dalla lettera recapitata al Comité, che ha obbligato l’allevatore di Nus Ives Marquis - all’epoca componente del direttivo dell’associazione - a fornire una spiegazione alla commissione disciplinare formata da Thomas Arvat, Mauro Chatrian, Loris Pieiller, Milvio Yeuillaz, Carlo Curtaz ed Enrico Donnet, in merito alle date di fecondazione della bovina e alla sue dichiarazioni come proprietario al momento dell’iscrizione di Orsières alla bataille di Saint-Barthélemy.

A chiedere con insistenza gli accertamenti del caso è stato, tra gli altri, proprio l’allevatore di Fénis Loris Pieller, che dichiara: «Nessuno ce l’ha con nessuno. Nel modo più assoluto. Non è sicuramente un fatto personale e nessuno esce vincitore da questa storia. Se qualcuno trasgredisce le regole manca di rispetto verso gli altri allevatori. A tutti resta l’amaro in bocca. Questo non fa bene al nostro mondo, perché siamo tutti allevatori e appassionati di reines».

Gentile, ma sintetica la dichiarazione al riguardo del presidente dell’Association Roberto Bonin: «Prima di rendere pubblica la decisione assunta dalla commissione disciplinare, dobbiamo trasmettere la comunicazione ufficiale a chi è stato giudicato ieri, venerdì. Quindi, ci vorranno ancora alcuni giorni affinché ciò avvenga».

«Io, come tutti gli allevatori - dice Ives Marquis - ci affidiamo ai veterinari, che sono dei pubblici ufficiali. Se il veterinario ha sbagliato, ma dovrò essere io a pagarne le conseguenze, in questo momento non saprei cosa dire. Intanto resto in attesa della comunicazione ufficiale, qualunque essa sia.»

Alla vitellina nata da Orsières lo scorso 28 febbraio nel frattempo è stato dato il nome di Scandall.

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