Nuove scuole a Donnas e Valtournenche Saranno finanziate con i fondi del Pnrr

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La scuola materna ed elementare di Vert, nel Comune di Donnas, e la scuola media di Valtournenche verranno demolite e ricostruite ex novo grazie ai fondi del Pnrr. Si tratta della cosiddetta “Missione 2” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede oltre 1 miliardo di euro di fondi europei destinati alla realizzazione di 216 edifici scolastici innovativi, sostenibili e inclusivi, dei quali 2 nella nostra regione.

I casi di Donnas e di Valtournenche sono diversi. L’istituto di Vert ospita ancora attualmente 45 alunni. La struttura non presenta infatti problematiche dal punto di vista della sicurezza e della tenuta statica, anche se nel 2019 una verifica in ordine all’indice di vulnerabilità sismica aveva evidenziato delle carenze. Un successivo studio ha dimostrato che demolire e rifare la scuola ex novo sarebbe stato ormai più conveniente che ristrutturarla. «L’edificio, risalente al 1964, ha subito nel corso del tempo una serie di interventi di ampliamento non sempre funzionali: basti pensare che ci sono quasi 400 metri quadri di corridoi. - spiega il sindaco Amedeo Follioley - Il finanziamento del Pnrr ammonta a 1 milione 572mila euro, che verranno integrati da 200mila euro di risorse comunali. Il bando prevede che si adottino soluzioni innovative e inclusive, con spazi didattici anche all’aperto e l’impiego di materiali ecosostenibili. La scuola ospiterà anche un punto di ritrovo di Protezione civile in caso di emergenze. Abbiamo lavorato molto con i nostri uffici per presentare la domanda di finanziamento ed è una grande soddisfazione che sia stata accolta».

Alla demolizione e ricostruzione della scuola media di Crétaz a Valtournenche - che risale al 1972 - il Pnrr ha invece destinato 2 milioni 800mila euro. «Quell’edificio è chiuso e adesso i ragazzi, un’ottantina in tutto, seguono le lezioni alla ex Villa del Seminario. - dice l’assessore comunale Elisa Cicco - Per noi è davvero una bella notizia e ci permetterà di avere una scuola nuova di ultima generazione».

«Erano due situazioni delicate e da risolvere a beneficio dei due Comuni. - dichiara l’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri - Abbiamo seguito con gli amministratori locali le pratiche presso il Ministero e siamo lieti del buon fine. Ora aspettiamo altre tranche di finanziamenti per mettere a posto altre situazioni che ci sono note».

I tempi per la realizzazione dei 2 nuovi edifici scolastici saranno rapidi: il Pnrr prevede la fine dei lavori entro il mese di giugno del 2026.

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