Giro d’Italia, iniziato il conto alla rovescia
E’ partito ieri - venerdì 6 maggio - da Budapest con 176 corridori di 29 nazioni, 45 italiani, e raggiungerà la Valle d’Aosta con la Rivarolo-Cogne, 15esima tappa di 178 chilometri con le salite di Les Fleurs e Verrogne e arrivo a Lillaz, il 105esimo Giro d’Italia per concludersi dopo 3 settimane a Verona domenica 29 maggio dopo 3.443 chilometri. La corsa rosa organizzata salirà a Cogne per la seconda volta nella storia domenica 22 dopo il successo del 1985 dello statunitense Andrew Hampsten sul colombiano Reynel Montoya e lo spagnolo Marino Lejarreta con Bernard Hinault in maglia rosa. La manifestazione è stata presentata nella serata di venerdì scorso con una bella cerimonia «La Valle d’Aosta in Giro» in un Teatro Splendor ad Aosta gremito di appassionati - con l’assessore regionale Jean-Pierre Guichardaz, i sindaci di Cogne Franco Allera, di Aosta Gianni Nuti e di Rivarolo Alberto Rostagno - e di ospiti d’onore nel «salotto» di Paolo Mei e del presidente del Comitato di tappa Giuseppe Lamastra 2 campioni come il trentino Gilberto Simoni e il bergamasco Wladimir Belli.
La tappa partirà alle 12.25 da Rivarolo e dovrebbe arrivare a Lillaz intorno alle 17.15 con quartiere generale nella palestra del capoluogo. Tra i favoriti il campione olimpico ecuadoregno Richard Carapaz, il portoghese Joao Almeyda, il francese Romain Bardet, l’olandese Tom Dumoulin, il colombiano Miguel Angel Lopez e il britannico Sean Yates con qualche speranza di fare bene per gli italiani Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone, Roberto Fortunato e Domenico Pozzovivo. Dopo il giorno di riposo la corsa rosa ripartirà martedì 23 da Salò verso Mortirolo, Valtellina, Dolomiti e il gran finale della domenica successiva a Verona.
La corsa è arrivata in Valle d’Aosta 69 anni e 357 giorni prima di Cogne 2022 - il 6 giugno 1952 la Cuneo- Saint-Vincent vinta da Pasqualino Fornara con Fausto Coppi maglia rosa nel quarto dei suoi 5 Giri vinti - ed è stato ospitata in 10 località diverse con 28 arrivi di tappa e 24 partenze, a Cogne sarà dunque il 29esimo arrivo della maglia rosa, concomitante con le celebrazioni dei 100 anni del Parco del Gran Paradiso, che vedranno come sicuri protagonisti i cogneins del gruppo Lou Tintamaro applauditissimi alla presentazione allo Splendor (foto).
Nell’occasione è stato rivelato anche il percorso del 58esimo Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta-Mont Blanc. Le tappe della corsa della Società Ciclistica Valdostana sono mercoledì 13 luglio la Saint Gervais-Saint Gervais di 82 km in Francia con la salita di Les Bettex, giovedì 14 la Saint-Christophe-Saint-Christophe di 124 km con arrivo in salita sullo strappo del Municipio dopo le salite di Jeanceyaz e Grand Brissogne. Venerdì 15 la Aosta-Aosta di 138 km con le salite di Doues, Verrogne, Echarlod e Col d’Introd. Sabato 16 la Pont-Saint-Martin-Fontainemore con arrivo in salita a Plan Coumarial di 173 chilometri con Col d’Arlaz, Col Tsecore e Col de Joux e poi Perloz e Fabiole. Domenica 17 si chiuderà un’edizione molto impegnativa per camosci in bicicletta con la Valtournenche-Cervinia di 119 chilometri attraverso Verrayes e il Col San Pantaleon e arrivo al Breuil. Al via saranno 32 squadre di under 23 di 16 nazioni con la nazionale italiana guidata dall’ex professionista Marino Amadori.
I 2 campioni presenti allo Splendor sono gli esempi che se si è protagonisti e vincitori al «Valle d’Aosta» lo si può essere al Giro d’Italia. Gilberto Simoni ha detto di avere percorso nella sua carriera 700mila chilometri in bicicletta e si è divertito a scambiare battute e previsioni con Wladimir Belli che lo batté in Valle 1 sola volta a Etroubles.