Salva la vita al collega svizzero colpito da un infarto sul lavoro
Lunedì è stata una giornata che Simone Dalle Luche, 31 anni, di Gressan, pompiere volontario da una decina d’anni, non dimenticherà facilmente. Infatti è solo grazie alla sua prontezza di spirito e al suo sangue freddo che è stata evitata una tragedia. Il 31enne - conosciuto ad Aosta anche perché ha gestito il Cocktail Bar La Baracchetta all’altezza della rotonda tra viale Garibaldi, via Carrel e via Caduti del Lavoro - è stato assunto da un anno e mezzo da un’impresa in Svizzera come idraulico. Lunedì scorso si trovava in un cantiere a Champex-Lac, nel Comune di Orsières, quando un collega elvetico 56enne, con cui stava scaricando del materiale assieme a Christian Di Gioia di Allein che era al suo primo giorno di lavoro, si è improvvisamente accasciato al suolo. «Ho pensato subito a problemi respiratori perché aveva un colorito bluastro. - racconta Simone Dalle Luche - Perciò l’ho messo su un fianco, una posizione laterale di sicurezza. Poi mi sono accorto che il suo cuore si era fermato, pertanto ho chiesto a Christian di telefonare immediatamente al numero di emergenza 144 mentre gli praticavo un massaggio cardiaco». Un automobilista di passaggio, che si era fermato per vedere se c’era bisogno di aiuto, si è tempestivamente recato al vicino Ufficio del Turismo dove ha preso un defibrillatore e lo ha portato ai 2 valdostani impegnati nelle manovre di rianimazione. «Sono abilitato a usare questo strumento salvavita - prosegue Simone Dalle Luche - e pertanto ho dato 3 scosse al collega. Nel frattempo è arrivato l’elisoccorso e gli operatori gliene hanno date altre 3 e poi lo hanno trasferito all’ospedale».
Una brutta avventura fortunatamente finita nel migliore dei modi. «Giovedì 5 maggio - riferisce Simone Dalle Luche - sono andato a trovare il collega infartuato nel nosocomio in cui è ricoverato e, dopo l’intervento a cui è stato sottoposto per l’impianto di uno stent, l’ho trovato in ottime condizioni. Devo dire che sono veramente felice che si sia ripreso e di essere riuscito a salvargli la vita anche grazie all’aiuto di Christian con cui mi sono alternato per il massaggio cardiaco. Episodi come questo testimoniano ancora una volta quanto sia prezioso avere a disposizione un defibrillatore in simili situazioni di emergenza».
Simone Dalle Luche ha ricevuto i complimenti del suo datore di lavoro e ora spera di poter realizzare il suo sogno nel cassetto, quello di diventare un vigile del fuoco professionista.