I moudzon danno appuntamento ad agosto
Si sono conclusi con ben 5 incontri in pochi giorni gli appuntamenti primaverili del calendario regionale delle batailles de moudzon.
Sabato scorso, 23 aprile, a Verrayes sono scesi in campo 77 manzi di 24 allevatori. In prima categoria ha vinto Saphir di Moreno Nossein con in seconda posizione Shakira di Emanuela Machet e in terza Spada e Farouk di Renzo Marquis. In seconda categoria successo per Belville di Mathieu e Nathalie Yeuilla che in finale ha battuto Fribourg di Ives Vallet; in semifinale si è concluso il concorso di Italia di Ivans Aguettaz e di Spia dei Frères Foudon. Tra le manze di 4 anni si è imposta Marengo di Yari Chapellu con seconda Bali di Denis Foudon e terze Milù, ancora di Denis Foudon, e Mignonne di Sandro Lillaz, regina del peso di giornata con i suoi 573 chili. Tra i manzetti di 1 anno, infine, il più forte è stato Mélodie di Aldo Aguettaz che nell’ultima battaglia ha allontanato Marseille di Denis Foudon; terzi Jardin di Sandro Lillaz e Bagherà dei Frères Barailler.
Sempre sabato a Villeneuve nella battaglia dell’Unité Grand Paradis (50 bovini di 15 allevatori) in prima categoria la vittoria è andata a Mia di Vilma Cerise e del figlio Edy che in finale ha sconfitto Svelta di Bernard Joly; di quest’ultimo allevatore di Saint-Pierre erano anche i 2 manzi terzi classificati: Marmotta e Gianduia. Nel secondo peso il bosquet è stato conquistato da Farouk della società Tour d’Ailland con in seconda posizione Rintintin di Vilma e Edy Cerise e in terza Princesse e Tiky della società Tour d’Ailland. Tra le manze di 4 anni doppietta di Vilma e Edy Cerise con la finale tra le loro Dragon - alla fine vincitrice - e Musetto, seconda; terze Friponne di Secondo Ferré e Zara della società Tour d’Ailland. Ha impressionato la regina del peso, Caline di Piero Ottin, che a soli 4 anni ha spinto l’ago della bilancia a 721 chili.
Bei combats domenica 24 aprile a La Salle tra 64 capi di 16 proprietari dell’Unité Valdigne Mont Blanc. In prima categoria Jamaica di Davide Bieller ha battuto in finale Lupa di Corrado Lillaz; fuori in semifinale Musique di Davide Pesenti e Guerra di Benjamin Jordaney. In seconda categoria trionfo di Surprise dell’azienda Fonte-Pellissier che in finale ha battuto il compagno di stalla Tarzan; terzo posto per Toupie e Monella dei Cousin Grivel. Celine Jacquemod ha piazzato 4 manzetti di 1 anno tra i primi 4: nell’ordine Barletta, Strega, Queggion e Tzataillon. Tra le manze di 4 anni, infine, si è imposta Fribourg di Marco Chamonin con seconda Société di Manuela Letey e terze Bayonne di Benjamin Jordaney e Pastis di Tommaso Broglio.
Erano 37 di 10 allevatori i manzi che si sono sfidati sempre domenica a Etroubles. In prima categoria Cobra di Edi Henriet - il più pesante di giornata con i suoi 480 chili - si è arreso solo in finale a Moustique dei Frères Diémoz; terzo posto per Coucou e Moureun, ancora dei Frères Diémoz. In seconda categoria vittoria per Poudre di Marcello Glassier che in finale ha battuto il compagno di stalla Panthère; terza posizione per Severa dei Frères Diémoz e per Histoire di Paola Cheillon. Tra i manzetti si è imposto Lumière di Paola Cheillon con al secondo posto Lady di Iole Cerise e al terzo Ceres dell’azienda Avoyer-Castellan e Louyenta dei Frères Diémoz. Tra le manze di oltre 4 anni Eclisse di Claudio Pomat di Etroubles ha conquistato il bosquet allontanando Villa di François Vaudan Bruschi.
Giovedì scorso, 28 aprile, infine, a Issime è stato recuperato l’incontro rimandato una settimana prima per la scomparsa di Claudio Linty. Erano 34 i bovini iscritti, di 10 allevatori. Tra i manzetti primo Tormenta di Sandro Ronco, secondo Zira ancora di Sandro Ronco, terzi Nuage di Paola Stevenin e Farouk di Giulio Lazier. Tra i manzi vittoria per Pistache di Sandro Ronco con in seconda posizione Praga di Angelo Girod e in terza Narbonne di Pierangelo Ronco e Mélodie di Sandro Ronco.
Ora il concorso regionale dei moudzon si prende un periodo di riposo per tornare con l’incontro di sabato 20 agosto a Valtournenche.