Si è spenta Rosanna Gemignani storica commerciante del centro
Quella di Rosanna Gemignani è stata una vita intensa, onesta, di lavoro e di fatica, interamente dedicata alla famiglia. Il suo era un volto noto nel centro storico perché per anni ha gestito la pescheria che era in via Aubert con il marito Francesco - ma da tutti conosciuto come Rino - Milani, mancato nel 2006. Lei era nata proprio in una casa in via Aubert - quella dove attualmente si trova il Bar 101 - il 17 dicembre 1936 da Guido Gemignani, di professione barbiere, e Carmela Scainelli, che avevano avuto altri 2 figli, Cherubino che vive a Torino, e Luigi, mancato un paio di mesi fa. Per Rosanna Gemignani la spensieratezza della gioventù era durata poco, perché presto aveva iniziato a lavorare nella pescheria in via Aubert che era di Antonio Creazzo e Bruna Bessone. Tale esercizio commerciale si trovava nei locali che per anni hanno accolto il rinomato negozio di antiquariato dei coniugi Marco Bessone e Monica Coliandro e dove da 4 anni ha aperto “RB Orologi” di Rudy Brun. Quando nel 1976 Antonio Creazzo e Bruna Bessone lasciarono l’attività, a rilevarla fu proprio Rosanna Gemignani che insegnò il mestiere pure al marito Rino Milani, il quale precedentemente lavorava nell’edilizia, con cui si era sposata il 23 aprile 1955, e alla figlia Patrizia, nata il 27 luglio 1955. Quest’ultima prosegue l’attività di famiglia nel negozio in via D’Avise dove è si è trasferita nel 1990, a volte - quando ha bisogno di aiuto - con la figlia 26enne, studentessa di Biologia a Vercelli, Francesca Thomain. Rosanna Gemignani, che abitava in via Monte Pasubio, è stata una donna piena di energia, comunicativa, pronta ad affrontare con coraggio qualsiasi difficoltà, anche nell’ultimo tratto della sua esistenza che si è conclusa martedì 26 aprile all’Ospedale regionale “Umberto Parini”. Le esequie in forma civile hanno avuto luogo giovedì 28 aprile, al Tempio crematorio di Aosta.