Giro della Valle d’Aosta in bicicletta, in strada pure di notte La nuova impresa di Marco Dalbard e Maurizio Pitti
Una nuova avventura è alle porte per i due ciclisti di Donnas Marco Dalbard e Maurizio Pitti. Partiranno infatti la seconda settimana di maggio 2022 (data prevista sabato 7) per un singolare giro della Valle d’Aosta in bicicletta in modalità No-Stop. Partendo da Pont-Saint-Martin, a bordo delle loro rispettive biciclette, pedaleranno lungo tutta la Valle d’Aosta attraversando i suoi 74 comuni per poi fare ritorno a Pont- Saint-Martin. Un percorso di circa 750 chilometri con 16 mila metri di dislivello positivo.
Affronteranno il viaggio in modalità bikepacking, cioè portandosi a seguito quanto necessario per affrontare i 4/5 giorni stimati per l’impresa e utilizzeranno biciclette da corsa con luci per viaggiare anche di notte.
Il programma prevede, dopo la partenza da Pont- Saint-Martin, la salita nella valle di Gressoney per poi scendere e risalire la regione affrontando tutti i paesi dell’Adret, sulla sinistra orografica della Dora, per scalare nell’ordine la Val d’Ayas, la valle che porta a Valtornenche, la Valpelline e poi su fino a Courmayeur. Da lì inizieranno a ridiscendere la Valle sulla destra orografica raggiungendo prima La Thuile, poi Valgrisenche, Rhêmes-Notre-Dame, Valsavarenche, Cogne e infine la valle di Champorcher per chiudere la loro fatica a Pont-Saint- Martin.
Al passaggio in ognuno dei 74 comuni Dalbard e Pitti scatteranno un selfie ricordo davanti ai vari municipi oppure metteranno un timbro sul loro diario di viaggio documentando passaggi, tempo impiegato, chilometri e dislivello.
«Un modo per vivere e visitare la nostra bellissima valle sulle 2 ruote, per assaporarla lentamente, con tranquillità e per dimostrare che nonostante sia una regione di montagna con la bici si possono raggiungere e ammirare anche gli angoli più remoti e sconosciuti. Inoltre la nostra impresa farà da apripista al Giro d’Italia che alcuni giorni dopo arriverà sulle strade valdostane» commentano i 2 protagonisti.
I 2 ciclisti della Bassa Valle non sono nuovi a questo tipo di imprese, infatti lo scorso anno in 20 giorni avevano percorso l’Italia in bicicletta toccando tutte le città capoluogo di regione: 21 regioni, circa 4.000 chilometroi, quasi 20 mila metri di dislivello positivo.
Questa volta le difficoltà saranno senza dubbio le salite, l’importante dislivello da affrontare e la modalità No-Stop senza assistenza, tutti fattori che renderanno l’impresa ancora più interessante.