Con un nuovo accordo con la Regione France 2 è disponibile a tornare a trasmettere
Non tutto è perduto. France Télévision, la tv pubblica francese che in Valle d'Aosta era presente fino ai primi mesi dell'anno con France 2, ritrasmessa in tutta la regione, è disponibile a risolvere il problema e, con un nuovo accordo con la Regione, tornare a trasmettere non solo France 2, ma anche gli altri canali del gruppo. Lo segnala Giovanni Barocco, promotore della petizione «Rendez-nous France 2», sottoscritta online da 1.342 persone. Che spiega: «Dopo l'invio della nostra petizione a France Télévision, sono stato contattato nei giorni scorsi da Nathalie Bobineau, direttrice dello sviluppo internazionale di France Télévision. Bobineau conosceva già il dossier e, in una videoconferenza, mi ha incaricato di riferire ai firmatari che il dossier ha buone possibilità di essere risolto in modo positivo, al netto del passato, elaborando un nuovo accordo legale e commerciale specifico».
Una situazione simile a quella valdostana è già stata risolta nel Principato di Andorra, dove circa 15mila famiglie ricevono ora tutti i canali di France Télévision.
Aveva raccolto 1.342 firme, ma per l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Valle d'Aosta la petizione «Rendez-nous France 2» è «irricevibile», in quanto «non accompagnata né dalle firme dei sottoscrittori, né dalla firma autentica del primo firmatario, né dalle autocertificazioni di nascita o residenza nella regione nonché di cittadinanza italiana dei firmatari». Lo ha annunciato, in apertura dei lavori del Consiglio Valle, il presidente dell'assemblea valdostana Alberto Bertin.
La raccolta firme era stata lanciata dall'ex consigliere regionale ed ex sindaco di Quart Giovanni Barocco sulla piattaforma change.org dopo che il canale francese non è più ritrasmesso in Valle d'Aosta. La riorganizzazione dei canali per il passaggio all'alta definizione, dallo scorso 8 marzo, ha visto la fine della ritrasmissione del canale per problemi legali con France Télévision. Al posto di France 2, la Regione ha trovato un accordo per ritrasmettere il canale «all news» France 24.
Sulla bocciatura della petizione popolare da parte del Consiglio Valle Giovanni Barocco spiega: «Prendiamo atto delle regole previste dai regolamenti del Consiglio regionale, le scopo di 1.342 firmatari era ed è di sollevare un problema legato alla promozione e alla diffusione della francofonia, elemento fondamentale dell'identità valdostana, riconosciuta dalla Costituzione italiana e dalla Statuto di autonomia».