Covid: mascherine ancora obbligatorie fino a metà giugno in trasporti, cinema e ospedali

Pubblicato:
Aggiornato:

Un’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza ha prorogato l’obbligo di utilizzare le mascherine Ffp2 al chiuso - nei trasporti locali e a lunga percorrenza, negli ospedali e presìdi sanitari, nelle rsa, nei cinema, nei teatri e nei palazzetti dello sport - fino a mercoledì 15 giugno.

Non è previsto l’obbligo - dall’emendamento presentato al decreto Riaperture, approvato in commissione “Affari sociali” alla Camera -, invece, nei negozi e nei supermercati, così come nei ristoranti, nei bar, negli stadi e per quanto riguarda spettacoli all’aperto.

Riguardo gli altri luoghi di lavoro, l’ordinanza ministeriale non fa precisazioni specifiche - né per il pubblico, né per il privato - con l’uso della mascherina che resta «Fortemente raccomandato», tranne disposizioni diverse dell’azienda.

Diversa la questione per le scuole, nelle quali l’obbligo resta e probabilmente resterà fino a fine anno scolastico. L’ordinanza entrerà in vigore da domani, domenica 1° maggio.

Sono 82 i nuovi positiviSono 82 i nuovi positivi al Coronavirus e 28 i guariti segnalati in Valle d'Aosta nelle ultime 24 ore a fronte di 747 tamponi effettuati.

I dati emergono dal bollettino quotidiano diffuso ieri, venerdì 29 aprile, dall'Amministrazione regionale.

Salgono da 19 a 21 i pazienti positivi ricoverati, tutti nei reparti ordinari. La terapia intensiva resta quindi Covid free e non si registrano altri decessi (rimangono 533 dall'inizio della pandemia). Il numero degli attuali positivi sale da 1.447 a 1.501.

“Au coeur de la reprise” C'è tempo fino alle 13 di venerdì 6 maggio per presentare le candidature per il Premio "Au coeur de la reprise: esperienze di ripartenza al femminile", istituito dal Consiglio Valle per mettere in luce il ruolo delle donne nel proporre soluzioni per la ripartenza. Il Premio, nato nel contesto della pandemia da Covid-19, è stato confermato dall'Ufficio di Presidenza per la sua terza edizione, a testimonianza della volontà di valorizzare la cultura della solidarietà e del lavoro concentrandosi su realtà che hanno come protagoniste le donne.Anche quest'anno, il progetto riguarda due settori, quello imprenditoriale-professionale e quello sociale-medico-sanitario: per ciascuno di essi sono previsti due premi, rispettivamente da 3.000 e 2.000 euro. Al centro della valutazione ci saranno la capacità di reazione all'emergenza attraverso iniziative originali ed efficaci, radicate sul territorio e adatte a essere un esempio per altre ripartenze.

Possono essere candidate imprenditrici, professioniste, volontarie, responsabili e dipendenti di enti, aziende e associazioni, portatrici di esperienze che affondano le loro radici nel periodo di difficoltà legato alla pandemia, con l'obiettivo di superare la fase critica. Le esperienze presentate devono avere una ricaduta diretta sul territorio valdostano. Le proposte di candidatura possono essere presentate da associazioni di categoria, reti professionali, associazioni di volontariato, enti del terzo settore (ogni associazione o ente può proporre al massimo una candidatura; non sono ammesse autocandidature).

Il regolamento e i moduli di partecipazione sono disponibili sul sitowww.consiglio.vda.it.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930