Un ritratto per ogni abitante di Cogne: prorogata la scadenza, 400 adesioni
Il progetto Arthéâtre Portraits, promosso dal Comune di Cogne insieme a Barbara Tutino Elter, proroga al 31 maggio il termine (inizialmente fissato a oggi sabato 30 aprile) per inviare le foto alla mail dedicata ritratti2022@gmail o anche direttamente all’artista su Messenger. Il progetto, promosso insieme all’Associazione Musei di Cogne, che dagli anni Novanta si occupa senza fini di lucro della memoria, antica e contemporanea, del paese, prevede che Barbara Tutino, che fa parte del direttivo, ritragga, tra il 2022 e il 2023, coloro che, tra i 1.272 residenti maggiorenni, aderiranno all’iniziativa. Finora hanno risposto in circa 400. Oltre che in mostra, i ritratti saranno anche raccolti in un volume cartaceo e digitale da distribuire alle famiglie di Cogne.
«Sono soddisfatta, mi piace seguire questo progetto - a titolo gratuito - che porto avanti insieme al resto del mio lavoro», commenta Barbara Tutino. «Man mano che arrivano le foto, da un paio di mesi, realizzo i ritratti, di solito 3 al giorno, a un ritmo non stressante».
Il ritratto di tutti gli abitanti di Cogne, realizzato in pastello su cartoncino montato su supporto rigido, è la terza tappa del progetto, nato nel 2005 con l’idea di allestire nella casa museo Maison Gérard Dayné una mostra contemporanea, che coinvolgesse l’intera popolazione, dedicata agli oggetti di uso comune prima dell’avvento della plastica. 8 anni più tardi Barbara Tutino ha ideato una seconda iniziativa, questa volta dedicata alla miniera: un docufilm di 70 minuti, dal titolo «Questa miniera», ora visibile su YouTube.
«Un ritratto è più vero di una fotografia» aggiunge Barbara Tutino, «però si può realizzare solo se si sono conosciute le persone. E’ difficile ritrarre persone mai viste dal vivo, una foto non basta. Per questo inizialmente avevo pensato al Comune di Ollomont che ha solo 100 abitanti, ma dei quali ne conosco solo una ventina. Invece a Cogne conosco la vera espressione di tutti. Il giorno dell’inaugurazione, a Maison Dayné, ci saranno le persone coinvolte, in dialogo con i rispettivi ritratti. - conclude Barbara Tutino - E’ questa l’azione teatrale collettiva».