A Quart la battaglia di Pasquetta incorona Papillon, Texas e Negrò
La bella giornata di lunedì scorso, 18 aprile, ha portato un doppio record al concorso 2022 delle batailles de reines. Il pubblico pagante ha sfiorato le 1.000 unità e anche il numero di bovine partecipanti è stato il più alto di quest’anno, con ben 152 aspiranti reines ad affrontarsi nell’arena di Villefranche a Quart.
Tante sorprese tra le 35 concorrenti di prima categoria, con le 4 qualificate che calcheranno per la prima volta il prato della Croix-Noire nel prossimo mese di ottobre, anche se tutte provengono da stalle ben note nel mondo dei combats. E’ il caso di Claudio Berthod di Doues che ha conquistato un nuovo bosquet grazie alla sua Papillon, compagna di stalla della regina del peso, Liun, che ha spinto l’ago della bilancia fino ai 726 chilogrammi. In finale Papillon ha saputo respingere l’assalto di Amour di Michele Bionaz, un’altra bella bovina uscita dalla stalla di Brissogne. In semifinale si era concluso il torneo di Chanel di Livio Pervier e di Furry dei Frères Diémoz.
Diverso il discorso in seconda categoria. Tra le 57 partecipanti l’ha spuntata Texas di William Brillo, che si è così presa la rivincita dell’eliminatoria 2021 di Valgrisenche quando nel terzo peso cedette solo a Mysthère di Cristina Rosset. Questa volta è invece arrivato il trionfo nella sfida decisiva contro Vedette di Clelia Bich, non certo una bovina qualunque visto che nel suo palmares vanta un quinto posto alla Regionale l’anno scorso (dopo il terzo posto di Antey-Saint-André), mentre nel 2018, quando ancora faceva parte della stalla dei Bonin, alla Croix-Noire arrivò addirittura terza, sempre nel secondo peso. Un altro “mostro sacro” ha staccato il “pass” in seconda categoria, Bufera di Jean-Antoine Maquignaz che alla Croix-Noire entrerà per la sesta volta in carriera, con la speranza di ripetere i fasti del 2017 e del 2019 quando fu terza alla Regionale. Un nome nuovo di zecca è invece quello di Biondina di Samuele Grimod.
Anche tra i 60 pesi leggeri della terza categoria ha primeggiato un nome già noto agli appassionati. Il bosquet è stato infatti conquistato da Negrò di Stefano Charrier, reina a Valtournenche nel 2021 e poi capace di arrivare fino in semifinale all’arena Croix-Noire. A Quart Negrò in finale ha allontanato Mora di Christian De Antoni mentre al terzo posto si sono classificate Tampy di Loris Pieiller e Moustique di Diego Chabod. Le regine di seconda e di terza categoria sono anche state premiate per il trofeo dedicato rispettivamente alla memoria di Ezio Foretier e di Carlo Brillo.
«E’ stata una bella giornata, con numerosi turisti che chiedevano informazioni in merito alla finale regionale: siamo soddisfatti» commenta il presidente dell’associazione Amis des Batailles de Reines Roberto Bonin.
Il prossimo appuntamento è per lunedì prossimo, 25 aprile, con l’eliminatoria di Challand-Saint-Victor nella splendida arena naturale del Col d’Arlaz.