Scuola, il Tribunale di Aosta riconosce gli scatti stipendiali agli educatori precari

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Gli scatti di anzianità spettano anche agli educatori precari: è stata pronunciata giovedì 21 aprile la sentenza di primo grado che ha accolto i ricorsi presentati da 3 lavoratori del Convitto regionale “Federico Chabod” di Aosta, condannando la Regione Valle d'Aosta a un risarcimento pari a più di 40.000 euro, oltre alla rifusione delle spese legali sostenute per affrontare il procedimento.

Lo rende noto la Cisl scuola Valle d'Aosta, che ha patrocinato i 3 ricorrenti.

«Si tratta - dichiara la segretaria della Cisl scuola Valle d’Aosta Alessia Démé - della prima sentenza pronunciata in Italia nei confronti degli educatori, che fa il paio con l’altrettanto vittoriosa sentenza di primo grado pronunciata una settimana fa nei confronti di altri 2 docenti patrocinati dal sindacato e che testimonia, ancora una volta, l'impegno e l'attenzione che la Cisl scuola Valle d'Aosta riserva ai suoi iscritti e, in particolare, ai precari». Alessia Demé aggiunge che «Con la propria sentenza il Tribunale di Aosta, applicando principi giurisprudenziali ormai da tempo consolidati, ha ancora una volta condannato l’abusiva reiterazione dei contratti a termine e affermato il diritto alla maturazione dei cosiddetti scatti di anzianità anche durante il periodo di precariato e, di conseguenza, il diritto per i precari di percepire una retribuzione corrispondente a quella spettante».

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