Issime in lutto per Claudio Linty vittima di un incidente sul lavoro
Vengono celebrati oggi, sabato 23 aprile, alle 10.30, a Issime i funerali di Claudio Linty, l’artigiano idraulico di 45 anni - fratello del sindaco Christian Linty -, travolto martedì scorso dal suo piccolo escavatore che stava manovrando all’interno di una proprietà privata, in località Seingles. Proprio per questo motivo l’incidente è stato definito domestico e non sul lavoro, pertanto la Procura non ha disposto il sequestro del mezzo. La dinamica della sciagura mortale è stata ricostruita dai carabinieri, giunti sul posto per i rilievi assieme ai Vigili del Fuoco e all’elisoccorso. La vittima era impegnata a realizzare una strada per il trasporto di concime. L’incidente si è verificato nel pomeriggio, ma l’allarme è scattato in serata dopo che i suoi congiunti, che non riuscivano a mettersi in contatto con lui, sono andati a cercarlo e lo hanno trovato sotto all’escavatore. L’intervento dei soccorritori, allertati immediatamente, si è rivelato purtroppo inutile, dato che per il 45enne non c’era più nulla da fare. Claudio Linty lavorava insieme al fratello Christian nell’azienda di famiglia, fondata dal padre Ferruccio. L’uomo lascia la compagna Silvia Quinson e la figlia di 3 anni Margot.
Sul tragico episodio sono intervenuti, con una nota congiunta, i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e Savt Costruzioni evidenziando che «È l’ennesimo caso di morte inaccettabile e inconcepibile». Le organizzazioni sindacali ribadiscono «Sempre e con forza la necessità di attivare urgentemente, come da noi richiesto al presidente Erik Lavevaz, durante l’incontro in Regione, l’apertura di tavoli specifici. La sicurezza sul lavoro deve essere al primo posto, con azioni decise e urgenti, utili a fermare questa strage che ormai anche nella nostra piccola regione conta troppe vittime. Si deve sempre di più concentrare l’azione verso la prevenzione e creare una cultura sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con azioni mirate (informazione e formazione) rivolte ai lavoratori, alle imprese, nonché puntare all’inserimento - all’interno dei percorsi scolastici - di momenti specifici». I sindacati concludono: «Siamo vicini alla famiglia in questo tragico momento. Fermiamo immediatamente questa strage!».